“Fresh hop” all’italiana: “50&50” lancia la sua Lotus

Apriamo con questo articolo una serie – magari breve ma significativadi birre nate sul nostro territorio in un momento assai complicato, quello del secondo lockdown che avrà modi e tempi diversi e diversificati rispetto alla “prima volta” ma che di certo complicherà di nuovo la vita a tutti, e in modo particolare a tutto il settore legato alla ristorazione. E, di conseguenza, anche al comparto della birra artigianale già provato dai primi mesi di chiusure e ora di nuovo costretto a un nuovo periodo di crisi.

La prima novità di cui vi parliamo arriva da Varese e dalla “fantasia” di 50&50: l’azienda della Valle Olona ha prodotto anche quest’anno una birra con la tecnica del fresh hop, ovvero con l’utilizzo di luppolo fresco, piccola tradizione (nata tre anni fa – QUI L’ARTICOLO) per il birrificio di Elia Pina e Alberto Cataldo. Il luppolo scelto combacia, stavolta, con il nome dato alla birra che si chiama Lotus e che dal punto di vista stilistico è una West Coast IPA. Continua a leggere

Nel 2020 non ci sarà il Varese Beer Festival

La macchina organizzativa era già avviata da tempo, l’elenco dei birrifici partecipanti era praticamente pronto (con qualche soluzione nuova, rispetto al passato) ed era gelosamente custodito nelle nostre tasche. C’era già anche una bella fetta del programma di intrattenimento musicale mentre andavano solo definiti alcuni dettagli riguardanti l’area gastronomica.

Insomma, il Varese Beer Festival era in rampa di lancio, ma oggi purtroppo siamo costretti a interrompere il conto alla rovescia (l’appuntamento sarebbe stato per fine maggio) e annunciare la cancellazione – a causa di Covid-19 – del grande evento della Schiranna dedicato alla birra artigianale.

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Beer firm e negozio online: la novità del Varesotto si ispira al Celtic Glasgow

L’ultimo nato in ordine di tempo tra i progetti birrari del Varesotto ha i colori bianco e verde di una squadra di calcio scozzese, il celebre Celtic Glasgow che nel 1967 vinse una storica Coppa dei Campioni e che attualmente vanta cinquanta successi nel campionato nazionale. Anche con questa ispirazione due grandi appassionati di birra, Marcello Duranti e Massimo Zacchi, hanno dato vita sia a una beer firm – con il marchio “Hoopsbeer” – sia a un sito di e-commerce che prende il nome di “Birraebirre” che ha già mosso i primi passi e promette di consolidarsi con il tempo.

LA SCOZIA NEL BICCHIERE

«Siamo due homebrewers di vecchia data – raccontano in redazione – ma ci siamo conosciuti solo nel 2016 quando abbiamo frequentato un corso all’Unibirra di Calcinate del Pesce. Abbiamo iniziato a collaborare (hanno partecipato anche a un’edizione del Concorso Malto Gradimento ndr) e con il tempo abbiamo messo a punto una scotch ale che è diventata la nostra prima birra.  Continua a leggere

Una domenica con tante occasioni per incontrare le birre artigianali varesotte

Quella in arrivo (13 ottobre) sarà una domenica in cui non mancheranno le possibilità per incontrare e degustare le birre artigianali prodotte nel Varesotto: sono almeno cinque infatti i birrifici che a vario titolo saranno presenti in occasioni pubbliche per raccontarsi e per offrire le proprie specialità.

Iniziamo da Agrivarese, la manifestazione che porta nel cuore di Varese – i Giardini Estensi e le immediate vicinanze – una bella fetta del settore primario tra stand di prodotti tipici locali, recinti per animali, oggettistica legata alla terra, spazi dedicati agli agricoltori e via discorrendo.  Continua a leggere

Rick Levert porta la sua Irlanda al bancone dell’Unibirra

Irlanda terra di birra, senza dubbio, ma sarebbe sbagliato riportare ogni volta questa affermazione al mondo delle stout e in particolare alla Guinness, famosissima ma estranea al movimento di piccoli produttori presenti anche sull’Isola di Smeraldo.

Uno di questi, Rick Levert, è a capo del birrificio Kinnegart (QUI il sito) con sede nella contea di Donegal, estremo nord del Paese e racconterà la propria esperienza anche agli appassionati di Varese e dintorni. Levert è infatti in visita a una serie di locali italiani e nella serata di martedì 24 settembre sarà all’Unibirra di Calcinate del Pesce, non nuova a ospitare personaggi di questo tipo.  Continua a leggere

Migliaia di presenze e birre in forma: è stato un gran Varese Beer Festival

Abbiamo lasciato trascorrere qualche ora dal “gong” finale, prima di tornare a parlare sul blog del Varese Beer Festival numero 3, il secondo di primavera, che abbiamo portato in scena (accanto agli amici di Mondovisione, i principali organizzatori) nell’area feste della Schiranna. Non era facile, visto il meteo perfido di questa fine maggio, ripetere l’esperienza di un anno fa quando l’esordio del VBF fu salutato da una tre giorni di sole e sereno spettacolare.

Invece, anche stavolta, il festival è stato un successo. Non lo diciamo noi, che siamo parte in causa, ma lo raccontano gli addetti ai lavori (dai birrai agli addetti alla cucina fino ai ragazzi che hanno animato il mercatino) e – crediamo – i partecipanti che hanno raggiunto Varese per trascorrere qualche ora nel mondo delle birre artigianali.  Continua a leggere

Vi aspettiamo alla Schiranna: il VBF è pronto al decollo!

Siamo pronti. L’avventura di questo terzo Varese Beer Festival, iniziata di fatto dodici mesi fa, al momento di chiudere i battenti della prima e riuscitissima edizione, e consolidatasi nelle prime settimane del 2019, è arrivata al momenti di aprire i cancelli al pubblico. E vale la pena scrivere quattro righe di presentazione, non tanto per parlare dei birrifici presenti o delle attività collaterali (lo abbiamo già fatto), quanto per ragionare sull’impatto che il VBF può avere per il movimento della birra artigianale in provincia di Varese.

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“Kuaska on demand”: incontro pubblico da non perdere alla biblioteca di Varese

Domenica 5 maggio, alla biblioteca di Varese (ore 18), sarà ospite un personaggio che vale la pena andare ad ascoltare, almeno per un motivo: è considerato il “numero uno” nel suo campo in Italia e da molti anni è un punto di riferimento anche a livello internazionale. Il “suo campo” è naturalmente quello delle birre (usiamo subito il plurale, in fondo all’articolo ne capirete il motivo), lui arriva da Genova e si chiama Lorenzo Dabove, anche se tra malti e luppoli tutti lo chiamano “Kuaska”.

Lo potete trovare nei maggiori appuntamenti birrari d’Italia, spesso nel ruolo di presentatore o di presidente di giuria, lo vedrete salutare centinaia di persone, ascoltare chiunque gli chieda un consiglio, descrivere con linguaggio preciso ma accessibile a tutti le birre che si ritrova di volta in volta tra le mani.

Il fatto che sia così richiesto non è un caso: se da un lato in Italia ci sono stati i birrai-pionieri nel mondo dell’artigianale (ne citiamo due: il piemontese Teo Musso di Baladin e il lombardo Agostino Arioli del Birrificio Italiano), dall’altro c’è stata una voce – quella di “Kuaska” capace di supportare, affiancare e spingere questo movimento fin dagli albori. E, forte delle sue frequentazioni all’estero (in Belgio, innanzitutto, ma non solo), Lorenzo è divenuto un vero e proprio ambasciatore della birra artigianale tricolore.  Continua a leggere

Spring Beer Festival: quattro birrifici (più uno) protagonisti nel centro di Varese

Come vi avevamo preannunciato qualche tempo fa (in QUESTO articolo), a Varese e dintorni si vivono settimane vivaci riguardo alla birra artigianale. Uno dei motivi di questa frizzantezza è anche l’organizzazione di piccoli – ma assolutamente meritevoli – festival legati al mondo craft: nel prossimo fine settimana ne abbiamo già un paio di esempi.

In particolare, ci piace ricordare che proprio nel cuore della Città Giardino è già tutto apparecchiato per la prima edizione dello “Spring Beer Festival” di vicolo Canonichetta: la rassegna è organizzata dai due locali che hanno sede uno accanto all’altro, “Hops” (quello che ha portato la grande birra artigianale sotto l’ombra del Bernascone) e “La Piada di Strona”. Il festival si articola su due giornate (venerdì 12 dalle 17,30 alle 2 di notte; sabato 13 dalle 12 alle 2 di notte!) e ospiterà le spine di quattro birrifici più… uno.

“L’uno” in questione è il celebre Baladin di Piozzo (Cuneo), che non sarà presente con le birre che lo hanno reso famoso bensì con il nuovo Beermouth, un prodotto rilasciato pochi mesi fa, realizzato sullo stile del vermouth ma su base birraria. Ennesima invenzione di Teo Musso – uno dei padri del movimento artigianale italiano – e del suo gruppo di lavoro.

Eccoci invece alle birre: in ordine alfabetico troveremo il veneto “Birrone” (già salito ai massimi onori nazionali nel 2014, quando Simone Dal Cortivo venne votato “Birraio dell’anno”), il vigevanese “Il conte Gelo”, il vicentino “Lucky Brews” e quello a noi più vicino, “Vetra”, che ha sede a Caronno Pertusella. In tutto, per gli appassionati ma anche (e soprattutto?) i curiosi, ci saranno circa 20 birre a disposizione: un’offerta interessante anche per la varietà di stili proposti e per la qualità riconosciuta dei produttori presenti. Tra l’altro, sabato pomeriggio, ci sarà la possibilità di effettuare una degustazione guidata delle birre di “Lucky Brews”, che forse – dalle nostre parti – è il meno conosciuto tra i birrifici che partecipano allo Spring Beer Festival.

BIRRE VIVE A SARONNO

Se ci allontaniamo dal capoluogo, troviamo un’altra manifestazione interamente dedicata alla birra artigianale. Siamo a Saronno, negli spazi di Villa Gianetti, dove è in rampa di lancio la tre giorni – tra venerdì 12 e domenica 14 – la seconda edizione di “Birre Vive in Villa” con otto birrifici presenti. Ci saranno un paio di produttori del Varesotto (50&50, A Tutto Malto) e poi i lombardi “Il conte Gelo”, “Due Tocchi” e “Otus”, i piemontesi “Jeb”, “Diciottozerouno” e “Castagnero” oltre a una selezione di “Beerinba” che si occupa dell’organizzazione. QUI il programma più dettagliato.

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La biblioteca di Varese apre le sue porte alla birra in vista del VBF

C’è anche la birra di qualità, e ci siamo – in qualche modo anche noi – nel ricco e bel programma stilato dalla Biblioteca di Varese e presentato ieri – giovedì 28 marzo – a stampa e autorità.

Tre in tutto gli appuntamenti legati alla birra, due dei quali serviranno a “lanciare” l’edizione primaverile del “VBF – Varese Beer Festival” che, lo ricordiamo, è in programma alla Schiranna tra il 24 e il 26 maggio prossimi. E che dunque vivrà una gustosa doppia anteprima nell’esterno della biblioteca la quale ha sede – lo diciamo per chi non è di Varese e dintorni – si trova all’interno dei Giardini Estensi.

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