Spring Beer Festival: quattro birrifici (più uno) protagonisti nel centro di Varese

Come vi avevamo preannunciato qualche tempo fa (in QUESTO articolo), a Varese e dintorni si vivono settimane vivaci riguardo alla birra artigianale. Uno dei motivi di questa frizzantezza è anche l’organizzazione di piccoli – ma assolutamente meritevoli – festival legati al mondo craft: nel prossimo fine settimana ne abbiamo già un paio di esempi.

In particolare, ci piace ricordare che proprio nel cuore della Città Giardino è già tutto apparecchiato per la prima edizione dello “Spring Beer Festival” di vicolo Canonichetta: la rassegna è organizzata dai due locali che hanno sede uno accanto all’altro, “Hops” (quello che ha portato la grande birra artigianale sotto l’ombra del Bernascone) e “La Piada di Strona”. Il festival si articola su due giornate (venerdì 12 dalle 17,30 alle 2 di notte; sabato 13 dalle 12 alle 2 di notte!) e ospiterà le spine di quattro birrifici più… uno.

“L’uno” in questione è il celebre Baladin di Piozzo (Cuneo), che non sarà presente con le birre che lo hanno reso famoso bensì con il nuovo Beermouth, un prodotto rilasciato pochi mesi fa, realizzato sullo stile del vermouth ma su base birraria. Ennesima invenzione di Teo Musso – uno dei padri del movimento artigianale italiano – e del suo gruppo di lavoro.

Eccoci invece alle birre: in ordine alfabetico troveremo il veneto “Birrone” (già salito ai massimi onori nazionali nel 2014, quando Simone Dal Cortivo venne votato “Birraio dell’anno”), il vigevanese “Il conte Gelo”, il vicentino “Lucky Brews” e quello a noi più vicino, “Vetra”, che ha sede a Caronno Pertusella. In tutto, per gli appassionati ma anche (e soprattutto?) i curiosi, ci saranno circa 20 birre a disposizione: un’offerta interessante anche per la varietà di stili proposti e per la qualità riconosciuta dei produttori presenti. Tra l’altro, sabato pomeriggio, ci sarà la possibilità di effettuare una degustazione guidata delle birre di “Lucky Brews”, che forse – dalle nostre parti – è il meno conosciuto tra i birrifici che partecipano allo Spring Beer Festival.

BIRRE VIVE A SARONNO

Se ci allontaniamo dal capoluogo, troviamo un’altra manifestazione interamente dedicata alla birra artigianale. Siamo a Saronno, negli spazi di Villa Gianetti, dove è in rampa di lancio la tre giorni – tra venerdì 12 e domenica 14 – la seconda edizione di “Birre Vive in Villa” con otto birrifici presenti. Ci saranno un paio di produttori del Varesotto (50&50, A Tutto Malto) e poi i lombardi “Il conte Gelo”, “Due Tocchi” e “Otus”, i piemontesi “Jeb”, “Diciottozerouno” e “Castagnero” oltre a una selezione di “Beerinba” che si occupa dell’organizzazione. QUI il programma più dettagliato.

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Malti e Smalti, la birra entra al museo della ceramica

Il mondo della birra e quello della ceramica si… frequentano fin dal XIV secolo, epoca a cui risalgono i primi boccali di birra prodotti con questo pregiato materiale. Una frequentazione che sarà rinsaldata domani – giovedì 18 ottobre – da un’iniziativa culturale curiosa e interessante.

Il “Museo della ceramica G. Gianetti” di Saronno apre infatti le sue porte per una degustazione guidata che sarà curata dagli esperti di Unibirra, il locale di Varese (Calcinate del Pesce) che fa della divulgazione della cultura birraria uno dei propri punti di forza.  Continua a leggere

Il “Passerotto” torna all’antico ma strizza l’occhio alla birra

Passerotto_LogoUna storica osteria con alloggio che, nel tempo, si è trasformata in un ristorante di alto livello ma che di recente ha voluto “tornare all’antico”, ridando vita a un locale conviviale, informale e dedicato al buon bere. Non disdegnando – accanto alla tradizionale carta dei vini – di offrire un assist alla birra artigianale, non per scelta modaiola ma per la passione di chi conduce questa nuova esperienza.

A Saronno ha da poco aperto il “Passerotto Bistrot”, versione giovane del ristorante omonimo – si trovano nella stessa sede – che propone ai propri clienti un’offerta semplice e leggera ma altrettanto di qualità rispetto al locale principale.  Continua a leggere

La vecchia “Fabbrica” ora è culla delle birre di Marsan

logofabbricaQuando ancora la birra artigianale italiana era agli albori, in provincia di Varese c’era già un impianto attivo: correva il 1998 e a Saronno, dopo qualche mese di lavori preparatori, prese il via la produzione de “La Fabbrica” con un pub ad affiancare la sala cottura. Erano gli anni in cui nella vicina Lurago Marinone il grande Agostino Arioli iniziava ad affinare i suoi capolavori targati “Birrificio Italiano”, mentre a Milano cominciava a vivere l’esperienza del “Lambrate”, altro caposaldo della storia della birra lombarda.
A differenza di “Birri” e “Lambrate” però, il cammino de “La Fabbrica” (nella foto il logo storico) è stato più tortuoso: la produzione non ha mai raggiunto grandi volumi e, complice una serie di cambi di proprietà e gestione, il marchio e il brewpub hanno assunto un ruolo marginale in un mondo in continua espansione.

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