Mandateci le vostre foto dal Varese Beer Festival che non c’è!

Il festival che non c’è sarebbe dovuto iniziare oggi, venerdì 29 maggio, alle ore 18 in punto, più o meno quando ci siamo messi a scrivere questo articolo. Il festival che non c’è ha alle spalle già tre edizioni: due primaverili e anche una autunnale. Il festival che non c’è era a grandi linee già delineato, perché dopo le classiche riunioni erano già state prese alcune decisioni, stilata la lista dei birrifici partecipanti, ipotizzate soluzioni per la cucina e via discorrendo.

Il festival che non c’è è – lo avrete capito – il Varese Beer Festival, l’evento nato nel 2018 grazie all’impegno della Cooperativa Mondovisione (la stessa che organizza, tra gli altri, il Brianza Beer Festival), di Malto Gradimento e di altre figure che hanno supportato e co-organizzato le varie edizioni (pensiamo per esempio al gruppo di NeverWasRadio).  Continua a leggere

Nel 2020 non ci sarà il Varese Beer Festival

La macchina organizzativa era già avviata da tempo, l’elenco dei birrifici partecipanti era praticamente pronto (con qualche soluzione nuova, rispetto al passato) ed era gelosamente custodito nelle nostre tasche. C’era già anche una bella fetta del programma di intrattenimento musicale mentre andavano solo definiti alcuni dettagli riguardanti l’area gastronomica.

Insomma, il Varese Beer Festival era in rampa di lancio, ma oggi purtroppo siamo costretti a interrompere il conto alla rovescia (l’appuntamento sarebbe stato per fine maggio) e annunciare la cancellazione – a causa di Covid-19 – del grande evento della Schiranna dedicato alla birra artigianale.

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Migliaia di presenze e birre in forma: è stato un gran Varese Beer Festival

Abbiamo lasciato trascorrere qualche ora dal “gong” finale, prima di tornare a parlare sul blog del Varese Beer Festival numero 3, il secondo di primavera, che abbiamo portato in scena (accanto agli amici di Mondovisione, i principali organizzatori) nell’area feste della Schiranna. Non era facile, visto il meteo perfido di questa fine maggio, ripetere l’esperienza di un anno fa quando l’esordio del VBF fu salutato da una tre giorni di sole e sereno spettacolare.

Invece, anche stavolta, il festival è stato un successo. Non lo diciamo noi, che siamo parte in causa, ma lo raccontano gli addetti ai lavori (dai birrai agli addetti alla cucina fino ai ragazzi che hanno animato il mercatino) e – crediamo – i partecipanti che hanno raggiunto Varese per trascorrere qualche ora nel mondo delle birre artigianali.  Continua a leggere

Pienone per Kuaska a Varese. Ora “in biblioteca” tocca allo staff di Unibirra

Sala “Morselli” piena, birre in forma e soprattutto oltre un’ora e mezza di aneddoti, risposte, storie e curiosità “sgorgate” da quella fonte inesauribile di sapere birrario che risponde al nome di Lorenzo Dabove. La domenica varesina di Kuaska ha attirato nella biblioteca comunale un bel numero di appassionati richiamati dalla presenza del – lui si definisce così – “nonno” del movimento artigianale italiano, punzecchiato dallo speaker radiofonico Lorenzo Dardano (sua spalla nelle trasmissioni su Radiofreccia) e sostenuto dalle due birre messe a disposizione dal progetto “Tasso Alcolico” di cui lo stesso Kuaska è coordinatore.

Insomma, e non lo diciamo perché in qualche modo noi di Malto Gradimento ne siamo fiancheggiatori, il primo appuntamento con la birra #inbiblioteca è stato un successo ed è servito anche per introdurre la città al prossimo Varese Beer Festival, che ormai è in rampa di lancio e che andrà in scena alla Schiranna tra il 24 e il 26 maggio prossimi.

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“Kuaska on demand”: incontro pubblico da non perdere alla biblioteca di Varese

Domenica 5 maggio, alla biblioteca di Varese (ore 18), sarà ospite un personaggio che vale la pena andare ad ascoltare, almeno per un motivo: è considerato il “numero uno” nel suo campo in Italia e da molti anni è un punto di riferimento anche a livello internazionale. Il “suo campo” è naturalmente quello delle birre (usiamo subito il plurale, in fondo all’articolo ne capirete il motivo), lui arriva da Genova e si chiama Lorenzo Dabove, anche se tra malti e luppoli tutti lo chiamano “Kuaska”.

Lo potete trovare nei maggiori appuntamenti birrari d’Italia, spesso nel ruolo di presentatore o di presidente di giuria, lo vedrete salutare centinaia di persone, ascoltare chiunque gli chieda un consiglio, descrivere con linguaggio preciso ma accessibile a tutti le birre che si ritrova di volta in volta tra le mani.

Il fatto che sia così richiesto non è un caso: se da un lato in Italia ci sono stati i birrai-pionieri nel mondo dell’artigianale (ne citiamo due: il piemontese Teo Musso di Baladin e il lombardo Agostino Arioli del Birrificio Italiano), dall’altro c’è stata una voce – quella di “Kuaska” capace di supportare, affiancare e spingere questo movimento fin dagli albori. E, forte delle sue frequentazioni all’estero (in Belgio, innanzitutto, ma non solo), Lorenzo è divenuto un vero e proprio ambasciatore della birra artigianale tricolore.  Continua a leggere

I “sapori d’autunno” (nel piatto e nel bicchiere) per il nuovo Varese Beer Festival

Vi avevamo annunciato che il Varese Beer Festival – nel maggio scorso la prima edizione – avrebbe presto avuto un seguito con un nuovo appuntamento nel mese di ottobre. Una rassegna che sta via via prendendo forma e che si avvarrà anche questa volta della collaborazione di Malto Gradimento, anche se l’organizzazione resta in capo alla cooperativa brianzola “Mondovisione”.

Organizzazione che, nel frattempo, ha rivelato sia la data (da venerdì 19 a domenica 21 ottobre) sia quale sarà il tema di questa seconda edizione bosina: nei bicchieri, ma anche nei piatti, ci saranno le birre e i sapori d’autunno.

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Varese Beer Festival, un bell’esordio e un sogno realizzato

A poco più di ventiquattr’ore dalla chiusura dei battenti dell’area feste di via Vigevano, possiamo dare ai nostri lettori un primo giudizio – di parte e interessato, mica lo neghiamo – dell’edizione di esordio del Varese Beer Festival, evento al quale Malto Gradimento ha partecipato nelle vesti di “fiancheggiatore” degli organizzatori, e cioè della cooperativa Mondovisione.

E il giudizio, per quanto ci riguarda, è decisamente positivo: il VBF ha portato alle porte della Città Giardino migliaia di persone – oltre 3.000 quelli che hanno acquistato uno “starter pack” e quindi hanno bevuto, circa 4.000 i presenti totali (i numeri sono ufficiosi in attesa di dati ufficiali, ma non dovremmo discostarci troppo) – che sono venute a contatto con 12 produttori selezionati (e almeno 70 birre) per garantire un alto livello qualitativo. La nostra scelta era proprio quella di puntare forte sulla possibilità di fare cultura brassicola, permettendo però a un alto numero di persone (e non solo a chi è già appassionato) di vivere qualche momento a contatto con i produttori, gli specialisti, gli operatori del settore. Crediamo – è la nostra esperienza personale – che gran parte del pubblico del Varese Beer Festival sia tornata a casa con qualche nozione in più, con qualche curiosità soddisfatta, con una certa voglia di tornare a bere artigianale, e artigianale locale in particolare (i birrifici erano tutti lombardi e piemontesi).

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I protagonisti del VBF – 4) Beer In

Il Piemonte è una delle regioni simbolo del movimento artigianale italiano. In un panorama regionale già ricco di figure storiche e di personaggi innovativi (da Teo Musso a Valter Loverier, da Riccardo Franzosi ad Alessio Selvaggio solo per fare qualche nome) non mancano però alcuni nuovi esponenti capaci di imporsi in tempi relativamente brevi con i propri prodotti.

Una situazione che, per esempio, si riflette nell’esperienza del quarto produttore annunciato dall’organizzazione del Varese Beer Festival: il Birrificio Beer In che ha sede a Trivero, in provincia di Biella.  Continua a leggere

I protagonisti del VBF – 2) Birrificio Settimo

Se il primo protagonista del Varese Beer Festival è uno dei grandi esponenti del movimento craft italiano (il Birrificio Italiano), il secondo ha sede nella provincia dei Sette Laghi ed è, tra l’altro, un caro amico del nostro blog.

Il Birrificio Settimo, nato nel 2010 come costola delle attività di ristorazione della famiglia Barban, è sorto intorno al “locale-bandiera”, il Siebter Himmel di Carnago e dopo tre anni trascorsi con il nome “alla tedesca” ha assunto l’attuale denominazione.

Il “Settimo” è stato il primo birrificio ad aprire le sue porte al concorso Malto Gradimento (il primo premio della 2a e 3a edizione fu una giornata di stage) e oggi è guidato in sala cottura proprio da un vincitore del nostro contest per homebrewers, quel Cristian Pizzi che nel 2014 conquistò sia il primo sia il secondo posto.  Continua a leggere

I protagonisti del VBF – 1) Birrificio Italiano

(franz) Mancano poco più di due mesi alla prima edizione del Varese Beer Festival, che vedrà Malto Gradimento accanto agli organizzatori della rassegna. E sul nostro blog, da oggi, sveleremo i dodici birrifici partecipanti al grande evento della Schiranna. Cominciamo da uno dei produttori più importanti d’Italia, condotto da una delle figure più affascinanti e amate di tutta la scena craft tricolore… insomma, un buon modo per cominciare, che ne dite?

Il primo birrificio annunciato per la prime edizione del Varese Beer Festival è di quelli nobili: il Birrificio Italiano è infatti uno dei primissimi nati in Italia nel 1996, quando la produzione di birra era ancora appannaggio esclusivo dei grandi e storici marchi industriali.  Continua a leggere