L’appuntamento con la “7 Luppoli” sta diventando una tradizione per il Birrificio Angelo Poretti che da un paio d’anni propone questa birra particolare, con la quale cerca di uscire un po’ dai canoni dei prodotti industriali (esperimento simile a quelle delle recenti “Selezione Angelo” che vi abbiamo presentato il mese scorso). Per la prima volta però, dal grande impianto di Induno Olona che è anche il quartier generale di Carslberg Italia, la “7 Luppoli” esce in versione primaverile: una novità assoluta visto che fino a ora la stagionalità era limitata a estate e inverno.

“La fiorita”, questo il soprannome scelto da Carlsberg Italia per identificare la “7 Luppoli” primaverile, si distingue immediatamente dalle altre stagionali per l’etichetta verde (in alto, nell’immagine promozionale) chiaro e sarà distribuita in vetro solo in bottigliette da 33 cl (oltre che con i fusti da 10 e 20 litri con il sistema di spillatura Draught Master brevettato dall’azienda).
Non abbiamo (ancora) avuto l’occasione di degustare “La fiorita”, e quindi non possiamo tracciarne il profilo sensoriale; ci limitiamo quindi a riportare alcune informazioni diffuse da Poretti. La birra è chiara, non è filtrata (anche qui, occhio strizzato alla nouvelle vogue portata dal movimento artigianale) e promette di essere riconoscibile al naso soprattutto per una marcata nota di fiori di sambuco. Non sono invece comunicati né lo stile né il tipo di fermentazione, anche se quest’ultima è quasi certamente alta.

La “7 Luppoli fiorita” ha un tenore alcoolico del 5,3% e viene consigliata per accompagnare gli aperitivi o i dessert leggeri. Se vi è già capitato di assaggiarla (per esempio, era disponibile nel corso della visita guidata al birrificio di sabato 22 marzo), fateci sapere le vostre impressioni con un commento a questo articolo: noi faremo lo stesso al primo bicchiere.

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