Agostino Arioli è unanimemente riconosciuto come il pioniere italiano delle basse fermentazioni. Non poteva quindi partire che dal suo Birrificio Italiano di Lurago Marinone (Como, a una manciata di chilometri dal confine con il Varesotto) una manifestazione che è giunta alla settima edizione e che si chiama “Pils Pride”. Una rassegna di birre italiane e straniere per celebrare uno stile famoso ma anche dimenticato o confuso. Non solo assaggi però: accanto alle degustazioni e agli abbinamenti culinari ci sono anche incontri e convegni con diversi esperti del settore.
Le date sono quelle del prossimo fine settimana: sabato 11 e domenica 12 maggio. Di birre ce ne saranno in abbondanza: ben 21, con foltissima rappresentanza italiana. Le tre del “Birri” (Tipopils, Extra Hop e Delia) saranno affiancate da altre produzioni nazionali che vi citiamo per intero: Mrs Pepper (Arrogant), Via Aemilia (Ducato), Levante (Statale 9), La Grigna (Lariano), O.G. 1056 (Carrobbiolo), Magut (Lambrate), Czech Norris (Brewfist), Slurp (SorAlaMA), Gast Pils (La Gastaldi), Pilsner (BAV), Keller Pils (Foglie d’Erba), Eva (Brutòn), Loertis (Via Priula). La Germania cala invece un poker, formato dalle pils dei birrifici Bräunlinger Löwenbräu, Brauhaus Riegele, Hirschbräu e Schönram mentre direttamente dagli USA arriva la Polestar Pils di Left Hand.
Per leggere il programma completo vi rimandiamo alla pagina del sito ufficiale del Birrificio Italiano dedicata al Pils Pride (CLICCA QUI); noi ci limitiamo a segnalare che sabato dalle 11 prenderà il via la “Predegustazione alla cieca” con un massimo di 40 posti, mentre domenica alla stessa ora si parlerà di pils con l’esperto canadese Derek Walsh e il giovane e talentuoso birraio tedesco Markus Becke.
La musica – che non può mancare accanto alla birra – è affidata invece al “Manzella Quintett” (sabato 11) e ai “Bellavista” (domenica 12).