Aldhombrewer: quanto costa l’attrezzatura?

Aldhome(franz) Nel giro di pochi giorni, dopo “Dalla cantina al boccALE”, Malto Gradimento dà il via a una nuova rubrica che finalmente tratta dell’argomento che ha dato il via al blog: l’homebrewing. A parlarci dell’arte della birra fatta in casa sarà Aldo Scutteri, che oltre a cimentarsi da una decina d’anni con fermentatori, imbuti, imbottigliatrici e quant’altro, è anche cuoco di professione. La rubrica di Aldo vuole essere uno spazio aperto al confronto, nel quale le idee e le opinioni sull’hombrewing possano essere condivise tra gli appassionati e possano essere utili anche per chi si accinge a muovere i primi passi in questo mondo. E se volete scrivere direttamente all’autore, potete usare l’indirizzo aldohomebrewer@gmail.com.

FermentatoreAldoIn questa mia rubrica vedremo passo dopo passo come si prepara la birra in casa; prima di tutto quindi cominciamo a “studiare” quali sono le attrezzature necessarie e ancora prima i costi per una produzione casalinga di circa 20 litri a cotta, senza per altro scendere troppo nello specifico o toccare temi particolarmente tecnici (non me ne vogliano i birrai più attenti ed esperti che anzi invito a collaborare raccontando le proprie esperienze).
Un breve ripasso: gli ingredienti di base per la produzione di birra sono acqua, malto (ovvero cereale germinato, essiccato e tostato), luppolo (infiorescenza che viene usata durante la preparazione della birra per conferire amaro e aroma) e lievito. In una delle prossime puntate approfondiremo meglio gli aspetti relativi a questa fondamentale parte del lavoro; per ora vediamo quale è la spesa per acquistare le materie prime. La quantità necessaria di malto, luppolo e lievito per i nostri canonici 20 litri costa intorno ai 20/30 euro.


Gli strumenti per fare birre con il metodo “a decozione” sono invece i seguenti. Anzitutto un mulino a rulli, se si sceglie di macinare i propri malti a casa (consigliato), anche se si possono comprare malti già macinati con sovrapprezzo. Una pentola di circa 40/50 litri di capienza per l’ammostamento e la bollitura, una pentola di circa 20/30 litri di capienza per l’acqua di sparge. Un termometro 0/100 °C, un bidone contenitore filtrante da 30 litri per il risciacquo delle trebbie. E ancora: mestolone, serpentina di raffreddamento, fermentatore, gorgogliatore, sanificanti specifici, tintura di iodio, Ph tester (facoltativo) e tester per la durezza dell’acqua (facoltativo).
Per l’acquisto dei seguenti materiali la spesa iniziale può essere sui 400/500 euro se si acquistano strumenti manuali (il mulino meccanico si paga intorno ai 70 euro), anche se un po’ di risparmio può esserci con il mercato dell’usato che però è piuttosto ridotto. Più costose le pentole (dai 100 euro in su) anche se, come altri oggetti, possono essere già nelle normali disponibilità casalinghe. Lo stesso si può dire per quello che è normalmente contenuto nei kit (fermentatore, gorgogliatore, sanificante…), che in moltissimi casi rappresentano il primo passo nel mondo dell’homebrewing.

Aldo

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3 pensieri su “Aldhombrewer: quanto costa l’attrezzatura?

  1. ciao Aldo…complimenti a tutti voi per l’idea della rubrica. La seguirò con attenzione.
    Un unico appunto (se mi posso permettere!) : anche se alla fine gli strumenti sono gli stessi, credo che, per chi si approccia per la prima volta al mondo HB, sia meglio parlare del metodo ad “infusione” più che di quello a “decozione” ;che io non ho mai fatto ma, da quello che dicono, effettuarlo a casa è un’impresa!
    complimenti ancora…ciaooo

  2. Il mio collega Insubreman mi ha già anticipato per quanto riguarda decozione/infusione: posso aggiungere che l’80% degli stili birrai esistenti è prodotto utilizzando il metodo a infusione; la decozione ,oltre a non essere una necessità, è una pratica più complessa e già da homebrewer evoluto!
    Inoltre per chi inizia e ha necessità di rispiarmiare sulla spesa iniziale esistono anche mulini “a dischi” che permettono una macinazione (seppur di minore qualità) adatta allo scopo di birrificare partendo dai grani.

  3. Vedo con piacere che la rubrica ha già degli attentissimi appassionati!! (sapevo che scrivendo decozione avrei scatenato le ire di qualcuno) 😛 Mi piacerebbe molto se qualcuno di voi volesse scrivere due righe o curiosità (la mail è aldohomebrewer@gmail.com) nei prossimi argomenti tipo materie prime, metodi di produzione ecc.. questa rubrica nasce proprio con lo scopo di creare aggregazione tra appassionati, veterani e persone che stanno scoprendo questo mondo da poco.

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