Birra alla canapa, fatto il primo passo

Cottabirracanapa02La recente giornata di open day al birrificio varesino “50&50” che si trova in zona Valle Olona, proprio di fronte alla palestra (per gli impallinati di basket, quella che da sempre ospita le partite del Bosto) è servita tra le altre cose (una è stata la cotta di “Effimera”, la birra invernale realizzata insieme al progetto A8 – Birre Itineranti) a fare un passo avanti verso la possibilità di brassare una birra alla canapa coltivata in provincia.

CottabirracanapaRicordate? Nei giorni scorsi avevamo inoltrato l’invito del presidente della Pro Loco di Orino, Marco Moscatelli, che nell’ultimo anno ha rilanciato in Valcuvia la coltivazione della (discussa) pianta, restando – bisogna dirlo – nei limiti della legge in vigore. Sabato scorso – giornata dell’open day – un quantitativo di canapa è stato utilizzato per una cotta pilota realizzata da un gruppetto di homebrewers capitanati da Michele Palmieri, con attrezzature casalinghe (a scanso di equivoci: non è stato utilizzato l’impianto del birrificio, peraltro appunto impiegato per “Effimera”).


La prova è stata fatta sulla base di una ricetta pensata da Elia Pina, il birraio e uno dei due soci (con Alberto Cataldo) di 50&50, che ha scelto una pale ale per poi aggiungere l’ingrediente speciale – ovviamente le modalità e le quantità sono segrete – proveniente dai campi della Valcuvia. La birra così ottenuta sarà poi valutata a livello sensoriale ma anche controllata in laboratorio per stabilire la quantità di THC presente (il principio attivo vietato per legge sopra una certa concentrazione) onde evitare problemi di sorta. Non ci resta che attendere, nel frattempo vi proponiamo un’intervista con Alberto Cataldo realizzata nel corso dell’Open Day e ospitata sul nostro canale YouTube “MaltoGradimentoTv”.

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