Dato l’addio alla stupenda avventura dell’Expo, Rho e il suo polo fieristico si apprestano a ospitare una delle manifestazioni più attese e affollate del calendario, “L’artigiano in fiera”, che nell’immaginario collettivo ha preso il posto della celebre “campionaria” la cui avventura si è conclusa ormai diversi anni fa.

Dal 5 al 13 dicembre – quindi con tanto di ponte dell’Immacolata, o di Sant’Ambroeus per dirla in dialetto milanese – i visitatori prenderanno d’assalto la fiera a decine di migliaia e avranno anche l’occasione di incontrare una serie molto lunga di birrifici artigianali posizionati tra i vari stand.

A un primo “esame” abbiamo trovato una sessantina di espositori la cui attività è legata alla birra tra produttori, beershop, beerfirm e associazioni di categoria. Un elenco fornitissimo nel quale c’è un solo birrificio varesino, il “50/50” di Alberto Cataldo ed Elia Pina che in questi giorni stanno completando il proprio spazio (Padiglione 2P, posizione F147a). «Per il numero di visitatori è certamente la manifestazione più impegnativa alla quale ci siamo iscritti fino a ora, in un anno e mezzo di attività – spiega Alberto alla vigilia del “via” – Proporremo a rotazione le birre che abbiamo in cantina in questo momento tra le quali anche l’Effimera, la nostra natalizia ormai pronta per essere bevuta».

A Rho non ci saranno i marchi più grandi e famosi del panorama nazionale mentre sono molti i microbirrifici che provano a mettersi in vetrina davanti a decine di migliaia di persone. Tra le tante proposte non mancano quelle di qualità riconosciuta (e 50/50 è certamente una di quelle); tra i nomi interessanti inseriti in lista segnaliamo per esempio il novarese “Croce di Malto”, il milanese “HiBu”, il romano “Birradamare” o il piacentino “La Buttiga”.

Menzione anche per due produttori a noi molto vicini quali il ticinese “Bad Attitude” di Stabio (ricordate la birra in lattina? Anni prima di Baladin c’erano già loro…) o il nuovo “Birrificio di Legnano” che ha da poco aperto i battenti. Insomma, ce n’è per tutti i gusti e ovviamente il consiglio di provare ad avvicinarsi a qualcuno degli stand presenti. Tutto sommato, nonostante gli spazi non siano radunati in una sola area, L’Artigiano in Fiera è “anche” una sorta di festival birrario.

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