Acqua, lievito, malto, luppolo. E uvette, e canditi, marron glacés e burro… Tranquilli: non si tratta dell’ennesimo tentativo di birra estrema ma di uno dei dolci natalizi più amati che in questo caso viene confezionato proprio con gli stessi ingredienti della nostra bevanda prediletta.
Si chiama Pan de Bira ed è nato in provincia di Varese, più precisamente a Busto Arsizio, grazie alla fantasia di Marco Cocchianella (già noto per la sua militanza in Slow Food) e alla maestria di Luca Riganti e Fabio Longhin, i due pasticceri che si sono votati alla causa e hanno scelto di mettere a disposizione la propria abilità e i propri impianti per questa dolce novità culinaria.
«Dopo aver avuto l’idea, abbiamo fatto qualche prova e abbinato il nostro panettone con diversi tipi di birra. E devo dire che tutti gli accostamenti sono stati molto interessanti, così abbiamo proseguito in quest’avventura. Quest’anno è un test anche per il mercato ma pensiamo proprio di andare avanti anche in futuro» spiega Cocchianella, che proprio nel ponte dell’Immacolata ha iniziato a proporre il Pan de Bira ad appassionati e clienti riscontrando subito un grande favore.
I riferimenti alla birra sono molteplici: i granelli di malto sono usati anche come guarnizione sulla sommità del panettone, il luppolo viene usato per aromatizzare l’impasto, il lievito è ovviamente fondamentale e il processo di “gonfiatura” dura circa tre giorni. E tra gli ispiratori del progetto c’è anche Claudio Castiglioni del “Byra”. Insomma, il nuovo “Pan de Bira” è pronto per essere un attore di primo piano in questo periodo che precede il Natale nel quale stanno per fare il loro ingresso anche le birre brassate per l’occasione dai produttori della nostra provincia. Per chi abita nella zona tra Busto, Legnano e Castellanza è già possibile trovare qualche gastronomia (e qualche punto vendita legato alla birra) che lo propone tra le proprie prelibatezze. A noi non rimane che assaggiarlo e scegliere l’abbinamento migliore per un brindisi alle feste di questo 2015.
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