È la fiera più importante del pianeta birrario italiano, e torna quest’anno nei padiglioni di Rimini con un programma vasto e intrigante che non mancherà di richiamare in Riviera tanti appassionati e addetti ai lavori. Parliamo di Beerattraction, dove gli espositori sono lievitati sino a raggiungere quasi quota 350, un numero enorme che – ovviamente – non comprende soltanto birrifici inteso come produttori ma anche tutte quelle aziende che con il mondo di malti e luppoli lavorano a vario titolo. Da chi realizza impianti e parti tecniche, a chi commercializza materie prime, a che si occupa di sanificazione, fino agli espositori gastronomici che non possono mancare a una rassegna di questo tipo.
Le due giornate più attese per il grande pubblico sono le prime: sabato 20 e domenica 21 il Beer Attraction è infatti aperto a tutti e prevede un programma “off” per proseguire anche alla sera e offrire così un servizio a 360 gradi agli appassionati. E in questa prima parte si annida anche l’appuntamento con “Birra dell’anno 2016”, premio molto importante (e altrettanto ampio: sono ben 26 le categorie previste dal regolamento) gestito da Unionbirrai e giunto alla sua undicesima edizione. QUI trovate l’elenco completo dei riconoscimenti assegnati dodici mesi fa, giusto per ricordare l’ultima tornata di BdA. Ampia, variegata e selezionata la giuria che comprende anche parecchi membri stranieri, non solo europei; tra gli italiani sottolineiamo la presenza di Flavio Boero, ligure d’origine ma ben radicato dalle nostre parti per la sua lunga militanza in Carlsberg-Poretti a Induno Olona.
La seconda parte di Beer Attraction – lunedì 22 e domenica 23 febbraio – è invece riservata a operatori del settore e addetti ai lavori. Anche in queste due giornate però proseguono seminari, incontri e laboratori organizzati in gran numero all’interno della fiera. Per questa e per tante altre informazioni vi rimandiamo al sito ufficiale della manifestazione, completo ed esaustivo, che trovate CLICCANDO QUI.
A Rimini non mancherà una rappresentanza di aziende del nostro territorio, inteso sia come varesotto sia lombardo. Tra i birrifici presenti, spulciando il lunghissimo elenco, ci sono L’Orso Verde di Busto Arsizio, The Wall di Venegono Inferiore ma – uscendo di poco dai nostri confini – anche il giovanissimo Birrificio di Legnano, lo storico Birrificio Italiano, Croce di Malto e una larga rappresentanza regionale capeggiata dal Lambrate, con Fabio Brocca che è stato da poco eletto “Birraio dell’anno 2015”.
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