La voce girava da tempo, le prime notizie ufficiali sono circolate a partire da qualche settimana, ma finora si sa davvero poco del primo reality show italiano dedicato alla birra artigianale, intitolato “Beer Master”. E provare a cavare qualche primizia in più è davvero difficile, perché chi sta partecipando (a vario titolo) è tenuto al silenzio e non intende, ovviamente, infrangere le regole.
Alcuni partecipanti a “Beer Master”: Daniele Martinello è il secondo da sinistra
Proviamo quindi a riassumere quello che è stato reso noto attraverso i primi articoli di giornale e una lunga intervista video (la trovate QUI) concessa dal produttore, l’ex attore Giorgio Vignali, alla troupe de Il Birrafondaio.
CHI PARTECIPA – In lizza ci sono dodici birrifici, ognuno rappresentato da un proprio concorrente. Tra questi (inizialmente dovevano essere venti) non ci sono i nomi maggiori del panorama artigianale tricolore bensì – per precisa scelta della produzione – un gruppo di produttori giovani ma già considerati di buon livello. La “geografia” è variegata, tanto che ogni regione ha al massimo un rappresentante e qui scatta anche un pizzico di “orgoglio varesotto” visto che tra i tanti birrifici di Lombardia ce n’è uno della nostra provincia, il “The Wall” di Venegono Inferiore. Il concorrente, nella circostanza, è Daniele Martinello (tra l’altro già partecipante prima e giudice poi del concorso Malto Gradimento).
I giudici: Turco, Maestrelli, Vottero e Lovrecic
LE PROVE – A raccontare a grandi linee quello che è successo e che avverrà (le riprese sono iniziate ma proseguiranno nel corso dell’estate) nello studio di Noventa Padovana (all’interno di Dieffe – Accademia delle professioni) dove è girato “Beer Master” è lo stesso Vignali nell’intervista al Birrafondaio. «La sfida è sulla capacità imprenditoriale dei partecipanti: le prove vanno dalla mescita alla creazione di una birra al marketing vero e proprio (business plan, marketing) fino agli abbinamenti gastronomici che possono riguardare la birra stessa. Il tutto in tempi ridotti, che rendono più difficoltoso il lavoro. Man mano che si procede sono previsti eliminazioni e ripescaggi fino ad arrivare al vincitore; non sarà l’autore della birra più buona ma quello che si rivelerà il miglior imprenditore di se stesso».
IL GIUDIZIO – La produzione, in capo a “Le terrazze srl”, ha diramato i nomi dei giudici chiamati a gestire il contest. Si tratta di un poker di personaggi del settore: il giornalista Maurizio Maestrelli (tra le altre cose è il patron della Milano Beer Week), Andrea Turco, curatore del blog Cronache di Birra (e promotore della Settimana della birra artigianale italiana), lo chef Vincenzo Vottero e Danjiel Lovrecic, ambasciatore della birra Orval in Italia. A quanto pare nel corso delle puntate si aggiungerà anche un quinto ospite speciale a integrare la giuria. La conduzione dello show è invece affidata ad Alice Mangione.
DOVE E QUANDO – Il “dove vedremo” il programma resta un mistero fitto, nel senso che non è stata rivelata l’emittente che trasmetterà Beer Master. In un primo momento la produzione indicava Fox Life come possibile canale (e Virgin Radio come partner) ma non ci sono conferme in merito. Secondo Vignali il reality andrà in onda il prossimo ottobre, mese “vocato” alla birra, e avrà un taglio accessibile a tutti e non solo agli addetti ai lavori, frase che lascia aperta la possibilità che interessi a qualche rete non troppo di nicchia. I produttori, che hanno già un’esperienza simile con il vino, hanno inoltre intenzione di vendere il format a canali stranieri, con l’intento anche di far conoscere la birra artigianale italiana fuori dai confini e magari di dare possibilità commerciali ai birrifici partecipanti. A luglio, comunque, proseguiranno le riprese e le sfide che porteranno al vincitore della prima edizione di “Beer Master”.
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