Un foglio con gli appunti, un bancale di sacchi di malto pilsner cui attingere, una bilancia per calibrare la miscela degli altri malti con cui caratterizzare la birra da stappare per le prossime festività natalizie.
È iniziata in questo scenario la cotta aperta al pubblico organizzata dal “Siebter Himmel” di Carnago in occasione del suo Festival e condotta da Nicola “Nix” Grande (nella foto), l’autore delle cinque birre attualmente in produzione nella brewery varesotta.
Una ventina gli spettatori che hanno scelto di trascorrere una mattinata nella piccola ma ben organizzata “bottega” di Carnago, appena visitata e “benedetta” da un degustatore di fama internazionale come Mario D’Eer, passato di qui settimana scorsa per una serata speciale.
Davanti al suo pubblico, attento e pronto a “sganciare” una domanda dopo l’altra, Nicola ha lavorato, raccontato, risposto e spiegato senza sosta per un paio d’ore, iniziando con la scelta e la pesatura dei (5) malti speciali utilizzati per poi passare alla macinazione del “Pilsner”, il principale ingrediente scelto dal mastro birraio. Gli spettatori hanno poi accompagnato Nix nella sala di cottura dove ha preso il via il processo per ottenere i circa mille litri di mosto. Top secret l’elenco delle spezie (una ve la diciamo: lo zenzero) aggiunte in seguito che andranno a caratterizzare questa “Dark Strong Ale”, la quale si assesterà sui 10°-10,5° di alcool e intorno ai 22° Plato.
«È la nostra cotta numero 52» ha raccontato con orgoglio Nicola, arrivato solo a inizio 2012 a Carnago dove ha rinnovato completamente il parco birre, costituito come detto da cinque specialità in produzione continua cui si aggiungono alcune stagionali come quella al miele. Prodotti ad alta fermentazione, ispirate soprattutto alla grande storia brassicola belga, in cui il produttore varesotto ha deciso di credere e investire, regalando così alla nostra provincia un avamposto interessante nel mondo dell’artigianale.