Da una parte Agostino Arioli, dall’altra parte Teo Musso; come se nel tennis Federer e Nadal giocassero un doppio dalla stessa parte della rete. Due dei massimi birrai artigianali italiani (forse bisognerebbe dire “i due massimi” ma magari qualcuno si offende…) hanno fuso le proprie esperienze maturate al Birrificio Italiano (Agostino) e a Le Baladin (Teo) per realizzare la YIER. Un blending – una miscela – nata da due birre che vanno a formare un terzo prodotto che promette un risultato eccezionale. Una birra “una e trina” come l’hanno definita i protagonisti.
Da un lato c’è la YI pensata da Agostino: chiara, a bassa fermentazione, alcool all’8%, decisamente luppolata e aromatizzata con l’aggiunta di lamponi; dall’altro la ER di Teo che al contrario è ad alta fermentazione, nera, maltosa, speziata e ancora più alcoolica (11%).
L’unione delle due è appunto la YIER che sarà la protagonista di una serata speciale al Birrificio Italiano di Agostino Arioli, a Lurago Marinone, martedì 11 settembre. Oltre al blending sarà possibile gustare anche le due singole “componenti” (YI ed ER) e chiacchierare con gli autori visto che Teo Musso sarà presente.
Un evento per certi versi storico – Arioli e Musso sono i due pionieri riconosciuti dell’artigianale italiano – e solo su prenotazione. La cena è prevista per le 20,30 con un menu studiato appositamente da Stefano Arioli per essere accompagnato dalla YIER. Il costo è fissato in 40 euro. Per riservare un posto bisogna rivolgersi al Birrificio (031/895450).
Per saperne di più su questa idea, segnaliamo l’articolo di Birragenda (da cui abbiamo preso la foto), il blog birrario di Maurizio Maestrelli che ha riguardo ha usato un’altra azzeccata metafora sportiva: The Rumble in the Jungle.