Quella della “Birra di Natale” è una tradizione che nei paesi del Nord si è consolidata nel corso dei decenni. In Belgio, Danimarca e via dicendo piccoli e grandi produttori preparano  birre particolari, ad alta gradazione alcolica e in lotti limitati da consumare durante le festività.
Una consuetudine arrivata anche dalle nostre parti: non sono pochi i microbirrifici che propongono ai propri appassionati clienti questo particolare prodotto. Uno di questi è L‘Orso Verde di Busto Arsizio che per il secondo anno propone la propria “natalizia”.

L'etichetta della "Natale 2011"

Per raccontarci come nasce questa prelibatezza abbiamo contattato direttamente Cesare Gualdoni, mastro birraio dell’Orso oltre che giurato nella prima edizione del nostro concorso Malto Gradimento.
«L’esperimento fatto in occasione del Natale 2010 ha avuto un ottimo riscontro e dunque quest’anno proponiamo una nuova birra per le festività di fine anno. Abbiamo così prodotto un’ambrata dal colore rosso intenso con alcol intorno all’8,5%. Una birra piuttosto bilanciata in cui prevale leggermente la parte maltosa ma in cui, soprattutto a livello aromatico, è percepibile l’uso del miele di melata». Quella del miele è un’aggiunta importante, che ricalca le aromatizzazioni che rendono tipiche queste bevande. «Rispetto al 2010 la natalizia di quest’anno ha subito una leggera revisione: si avverte di più il dolce portato dal miele – spiega Gualdoni – Ma questo naturalmente non è un problema: una delle caratteristiche delle birre stagionali è proprio quella di non essere perfettamente riproducibile e di dipendere in parte dalle materie prime a disposizione nel periodo di produzione».
L’Orso Verde ha prodotto per queste festività 2011 circa 1.800 litri (due le “cotte”): i fusti sono già stati venduti mentre le bottiglie – da 0,75 litri – sono ancora a disposizione degli appassionati.