Nell’avvicinamento al 5° Concorso Malto Gradimento, disputatosi domenica scorsa (11 settembre) alla Schiranna, abbiamo preferito non dare spazio ai componenti della giuria: ci è piaciuto infatti presentarli, uno a uno, al momento della proclamazione del vincitore e degli altri piazzamenti.
Nella foto da sin.: Oliviero Giberti, Stefano Baladda, Simone Cassarà, Damiano Franzetti e Daniele Martinello
Vale quindi la pena ricordarli qui, sottolineando il fatto che anche questa volta abbiamo scelto – per giudicare le vostre birre – un gruppo di professionisti che lavorano quotidianamente nel campo della birra, pur con diverse mansioni. Il ruolo di presidente di giuria è stato affidato per la seconda volta a Stefano Baladda, socio di Unibirra, che è il successore di Franco Re (2011) e Cesare Gualdoni (2012, 2014) in questo ruolo.
Bello sottolineare il fatto che Stefano abbia ereditato la posizione proprio dal suo mentore, Franco, cui dedicammo il concorso l’anno successivo alla sua scomparsa. Ecco dunque qual è stato il discorso pronunciato da Baladda poco prima delle premiazioni: lo potete vedere integralmente sul nostro canale Youtube “MaltoGradimentoTV”.
Insieme a Stefano hanno lavorato altri cinque giudici. Ben tre di loro, in passato, hanno partecipato da concorrenti a Malto Gradimento e con gli anni sono diventato, come detto, stimati professionisti in campo birrario: si tratta dei due birrai, Daniele Martinello (di The Wall) e Cristian Pizzi (del Settimo) e di Aldo Scutteri, chef e gestore del Bi Birre & Bistrot ma a propria volta già protagonista in sala di cottura.
È invece giudice di livello nazionale con incarichi in Unionbirrai il giurato proveniente da fuori provincia: parliamo di Oliviero Giberti, che è di Borgomanero e che nella sua molteplice attività legata alla birra è anche responsabile della beer firm “Birra120” che ha sede proprio nella cittadina piemontese.
Infine il panel di assaggiatori è stato completato da Simone Cassarà, noto agli appassionati per essere il publican del Rex Bibendi di Castellanza, locale che da alcuni anni è in prima fila nel proporre birre artigianali e serate a tema.
Grazie dunque di nuovo a tutti loro: la serietà e l’autorevolezza del Concorso Malto Gradimento passa anche dal livello di chi è chiamato a giudicare le birre. E un contest nato grazie anche all’intervento di un maestro come Franco Re, deve necessariamente garantire certi standard: anche quest’anno, ne siamo certi, ci siamo riusciti.
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