È stato reso noto l’elenco di birrifici italiani che prenderanno parte a una delle manifestazioni del settore più importanti del mondo, il Great British Beer Festival (GBBF) di Londra, che si tiene tra l’11 e il 15 agosto prossimi all’Olympia Hall della capitale britannica.
Un gruppo nutrito visto che è formato da ben diciassette produttori che rappresentano una fetta significativa del mondo della birra artigianale tricolore. Tra essi registriamo con piacere anche la presenza di un’azienda della nostra provincia, Extraomnes di Marnate, già famosa per la vittoria di Schigi D’Amelio al concorso “Birraio dell’Anno” 2014.
Proprio la Lombardia è la regione più rappresentata: restando ai nostri confini troviamo l’imprescindibile presenza del Birrificio Italiano di Agostino Arioli, vero guru con sede tra Lurago Marinone e Limido Comasco. Ci sono quindi il milanese Lambrate, il lodigiano Brewfist, i brianzoli Menaresta, Carrobbiolo e Rurale (ben tre quindi dalla provincia di Monza) che portano a sette il numero di produttori della nostra regione.
Nel complesso la spedizione britannica è sbilanciata verso Nord, visto che bisogna aggiungere i due piemontesi (Baladin e Loverbeer) e gli emiliani Toccalmatto e Birrificio del Ducato. La Toscana è presente con il Birrificio Amiata, il Lazio con Birra del Borgo mentre “rotolando verso Sud” troviamo il marchigiano MC-77, l’abruzzese Opperbacco e il pugliese Birranova. Chiude l’elenco un produttore storico e ormai abbonato al GBBF, il sardo Barley, creatura di Nicola Perra.
A selezionare i birrifici “azzurri” ci ha pensato Lorenzo “Kuaska” Dabove, il massimo esperto italiano (e giudice di livello internazionale), coadiuvato in questa circostanza da Luca Giaccone e Alessandro Meroni.
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