Vola dalla Lombardia al Veneto il titolo di “Birraio dell’anno”, riconoscimento assegnato dal network Fermento Birra e sorta di “pallone d’oro” per i maestri della birra artigianale italiana. A vincere l’edizione 2014 è infatti Simone Dal Cortivo, l’uomo che guida “BirrOne”, azienda relativamente giovane – è nata nel 2008 – che ha sede a Isola Vicentina e che curiosamente nel proprio logo propone un corpulento signore che solleva un boccale sopra la testa, a mo’ – appunto – di coppa del vincitore.
Quello di Dal Cortivo (foto a lato) è un nome noto nel circuito degli appassionati e degli addetti ai lavori, ma il suo successo nel concorso conclusosi ieri sera (giovedì 22 gennaio) con la proclamazione a Firenze non era certo scontato. Il birraio vicentino era alla prima nomination nella cinquina finale e si è lasciato alle spalle Giovanni Campari, del parmense “Birrificio Del Ducato” che colleziona così un altro piazzamento (2° nel 2013, 3° nel 2009, 4° nel 2010 e nel 2012) senza riuscire a sollevare il trofeo.
Il podio è stato completato da Valter Loverier (Loverbeer) già vincitore nel 2010; quarto posto per un’altra novità a questi livelli ovvero il pugliese Donato Di Palma (Birranova) mentre ha concluso al quinto posto il portacolori dei birrifici della nostra provincia, Schigi D’Amelio, del marnatese Extraomnes.
Arrivato alla finale di Firenze da campione uscente – ha infatti trionfato un anno fa a Milano – “Schigi” non è riuscito a confermare il titolo: ce l’avesse fatta, avrebbe centrato un risultato storico perché nessuno è mai riuscito a vincere per due volte di fila il trofeo. Un’incombenza che ora passa sulle spalle di Dal Cortivo. Ma la sfida dei suoi colleghi è già lanciata.
Segui la pagina di MALTO GRADIMENTO su Facebook
Pingback: La birra artigianale si dà appuntamento a Rimini | Malto Gradimento