Il mondo italiano della birra artigianale è in lutto: oggi – giovedì 11 ottobre – è arrivata la notizia della morte di Lorenzo Bottoni, “pioniere” e allo stesso tempo innovatore (con distacco sugli altri) di questo ambiente. Carattere ruvido, talvolta scomodo, senza peli sulla lingua, Bottoni è stato dapprima protagonista dell’avventura del Piccolo Birrificio Apricale, sui colli savonesi, quindi è divenuto l’animatore dell’esperienza di Bad Attitude. Nel birrificio di Stabio in Canton Ticino, a pochi chilometri da Varese, Bottoni creò alcune birre notevoli e tra le altre cose iniziò a confezionare e distribuire in lattina con largo anticipo su tutti coloro che negli ultimi due anni hanno scelto questa strada. Fu quindi inevitabile parlare di lui – tra gli addetti ai lavori – quando Baladin lanciò la sua “Pop” definendola “prima birra italiana in lattina”, definizione giustificata dal fatto che Bad Attitude (che poi Bottoni lasciò prima dei travagli che ne portarono alla chiusura) era un birrificio svizzero.
Personalmente non abbiamo mai conosciuto Bottoni – che lasciata la birra si lanciò nel mondo del caffè – e quindi preferiamo ricordare la sua figura con le parole scritte da chi, invece, lo ha frequentato in maniera più stretta. Da Unionbirrai ad alcune figure “amiche” del nostro blog – Schigi D’Amelio, Nix Grande e Aldo Scutteri – che lo hanno commemorato in queste ore.
Unionbirrai – Se ne è andato un vero amico di Unionbirrai e di ciò che la nostra Associazione rappresenta. Condividiamo le splendide parole di Stefano Ricci (pubblicate sul gruppo FB “Analfabeti della birra” ndr), in cui tutti coloro che hanno conosciuto Lorenzo, troveranno un ricordo vero.
Luigi “Schigi” D’Amelio – Impossibile scrivere qualcosa su Lorenzo Bottoni, che se ne è andato stanotte, senza pensare a lui che ti manderebbe affanculo qualsiasi cosa scrivessi. Sono felice di averlo conosciuto e frequentato.
Ciao bastardo.
Nicola “Nix” Grande – L’ho sentito l’ultima volta il 18 Luglio per una delle tante ultime cose a cui si dedicava: la formazione professionale ai ragazzi.
Non gli ho chiesto del suo stato per non irrompere nella sua privacy e comunque mi ero ripromesso di risentirlo per sapere se stesse bene. Ma come accade spesso in questi casi arriva puntuale il rimorso per non aver fatto qualcosa in tempo prima della notizia che non vuoi avere.
Mancherà molto anche a me. Come a tutto il nostro mondo.
Ciao capellone. Ciao bestia.
Così ci saremmo salutati.
Aldo Scutteri – Oggi una giornata grigia e una notizia triste. Lorenzo Bottoni è morto!
Uno dei padri fondatori della Birra Artigianale in Italia, ci ha lasciato.
Tanti ricordi ci attanagliano la mente quando qualcuno non c’è più: La sua Sesonette con chinotto di Savona e il Piccolo Birrificio di Apricale.
Faceva birra in lattina, mentre ai birrai Italiani crescevano i primi peli pubici.
Come non ricordarsi poi le picconate sui social, senza freni!
Bevemmo qualche tempo fa una Guido insieme, che custodivo gelosamente in cantina.(credo si portò via la bottiglia vuota). Matteo Broggi venne da me in sua compagnia e mi sentii onorato di averlo seduto al tavolo a parlare di ricordi Birrai. Ciao Lorenzo!
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