L’evento sarà di quelli storici, nella relativamente breve vicenda della birra artigianale italiana: un produttore ormai radicato, L’Orso Verde, che ha sempre lavorato all’interno della propria sede originale ha deciso di cambiare struttura e si trasferirà in un’area industriale di maggiori dimensioni, sempre nel territorio di Busto Arsizio.
Il trasloco è previsto per l’inizio del 2021 ma – stando anche gli elevati ritmi di produzione, che hanno (ne siamo felici) ripreso quota dopo il lockdown – l’operazione va pianificata con largo anticipo. I soci di Orso Verde – che venne fondata nel 2004 da Cesare Gualdoni, tutt’ora in azienda – hanno scelto di creare un’unità produttiva ex novo, adeguata a volumi in crescita e quindi installeranno un impianto moderno, nuovo e di dimensioni maggiori rispetto a quello attuale di via Petrarca.
Per questo motivo, l’Orso Verde ha contemporaneamente deciso di mettere in vendita tutto il vecchio birrificio: il capannone sarà affittabile presumibilmente dal prossimo mese di marzo e avrà all’interno praticamente tutto il necessario per avviare una nuova produzione. Il sito infatti è già pronto per svolgere l’attività brassicola, comprende anche lo spaccio aziendale, e attualmente permette di realizzare un volume di circa 2.500 ettolitri l’anno. Nel complesso il sito produttivo ha uno spazio utile di circa 1000 m² e comprende un’area esterna coperta di stoccaggio di circa 300 m², un locale adibito a sala cottura/fermentazione, una sala mulino, una sala rifermentazione, un ufficio, lo spaccio, due bagni e un’area dedicata alle celle frigorifere e al magazzino.
Notevole anche la fornitura di strumentazioni che trovate dettagliata qui sotto.
– Sala cottura 10 Hl di prodotto finito Mastromarino Leone a 3 tini (tino ammostamento/bollitura, tino filtro, tino whirlpool) riscaldata ad olio diatermico e relativa caldaia a metano; Serbatoio acqua calda 20 Hl serbatoio acqua gelida 20 Hl; Ossigenatore mosto; Contalitri fiscale
– N° 3 serbatoi di fermentazione cilindrici camicia singola 16 Hl (utili 12 Hl)
– N° 6 serbatoi unitank troncoconici doppia camicia (10 HL utili)
– N° 1 piping predisposto per il collegamento di un totale di 18 serbatoi
– N° 1 serbatoio di miscelazione preconfezionamento (5HL)
– N° 1 pompa di travaso a girante flessibile
– N° 1 pompa di lavaggio centrifuga
– N° 1 mulino di macinazione da 600 kg/H Velo ROPPI 600
– N° 1 bilancia elettronica per la pesatura dei malti
– N° 1 riempitrice bottiglie a caduta da 6 becchi
– N° 1 tappatrice pneumatica per tappi a corona
– N° 1 compressore a vite ABAC Genesis
– N° 1 impianto frigorifero completo: attualmente raffredda cella, serbatoio acqua gelida e 300 Hl di cantina distribuiti su 18 serbatoi
– N° 1 PC con software di gestione cantina di fermentazione/maturazione
– N° 1 cella frigorifera 4°C 22 posti pallet sovrapponibili su 2 piani (fino a 44 pallet)
– N° 1 cella frigorifera 12°C 11 posti pallet sovrapponibili su 2 piani (fino a 22 pallet)
– N° 1 sala rifermentazione da 8 posti pallet sovrapponibili su 2 piani (fino a 16 pallet)
– N°1 banco spina frigorifero per fiere ed eventi
Chi fosse interessato all’acquisto ma anche alla visione dell’impianto produttivo che è ancora completamente operativo, può contattare Cesare Gualdoni al numero di telefono 338-4353311, oppure scrivere una e-mail all’indirizzo produzione@birraorsoverde.com.
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