Del divorzio dopo un triennio tra Nicola Grande e il Birrificio Settimo vi abbiamo già parlato in un post dei giorni scorsi (il birraio di origini pugliesi darà a breve l’annuncio della sua prossima esperienza); quel che non vi abbiamo detto però, è che prima di lasciarsi le due parti hanno messo in commercio una nuova birra in edizione limitata.
La “09” è stata presentata durante la recente fiera di Rimini “Beer Attraction” – come è accaduto per la Sjavàr Bjòr di “The Wall” (leggi QUI) – ed è una birra decisamente diversa da quelle prodotte generalmente in quel di Carnago.
Il nome è già significativo: nove sono infatti i mesi di affinamento di questa birra, che resta per questo periodo all’interno di botti che in precedenza sono state usate per il Brunello di Montalcino. Una scelta non inconsueta, perché l’uso delle botti è piuttosto diffuso tra i produttori italiani in questi anni. Nella ricetta della “09” c’è però anche un’altra particolarità: l’utilizzo di un ingrediente speciale – le susine – aggiunte in macerazione.
Le curiosità sulla “09” non si fermano qui: la birra è un blend (cioé una miscela) tra due dei prodotti più noti del Settimo, l’ammiraglia “Prius” (una blonde) e la tripel “Quis Hoc”: un’unione che – insieme alle susine – conferisce un colore arancio venato di rosa, con una schiuma bianca e piuttosto fine. La gradazione alcoolica si attesta sul 6,3% e lo stile di riferimento è quello delle sour ale; anche questa una novità assoluta per il Settimo.
La “09” è commercializzata in bottiglie da 75 cl., è prodotta in quantità limitata e dovrebbe restare una one shot visto l’addio di Grande (che ha lasciato in eredità anche la natalizia “Rusca”, già brassata a Carnago). Una chicca da non perdere per i collezionisti e gli appassionati di questo tipo di birre.
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