Accise come se piovesse. Quello fiscale è un argomento che abbiamo toccato molto raramente sul nostro blog, un po’ per scarsa competenza, un po’ per dare alle nostre pagine un taglio più leggero e divulgativo lasciando agli addetti ai lavori questioni simili. Ma certo non possiamo ignorare quello che forse è il maggiore nemico, al giorno d’oggi, della birra italiana (artigianale e non solo): lo Stato.
E non è una frase fatta: negli ultimi quindici mesi infatti, l’accisa sulla birra è cresciuta del 30% (quella sul vino esiste ed è pari a… zero!) e ha costretto i produttori a fare i salti mortali per evitare di alzare troppo i prezzi e restare competitivi sul mercato nei confronti del vino, delle altre bevande e delle birre straniere (alcune delle quali, come le britanniche, devono invece fronteggiare il cambio sfavorevole…). Continua a leggere