Lui non sarà in qualche parte del mondo, famosa o sperduta, a sollevare un boccale ricolmo di birra locale, perché ci ha lasciati quasi cinque anni fa. Però di sicuro lui brinderà in cielo e tanti altri, rimasti qui a leggere con avidità il materiale che ci ha lasciato, lo ricorderanno nel modo più consono: con una birra tra le mani.
Lui è Michael Jackson – nulla a che vedere con moonwalk, lustrini e voce in falsetto – il più famoso “cacciatore di birre” del mondo, non a caso conosciuto universalmente come The Beer Hunter e oggi – 27 marzo – avrebbe compiuto settant’anni. Nato in Inghilterra, a Wheterby, ha girato, scoperto, scritto, pubblicato, detto e indirizzato tutto quello che fermenta nel mondo della birra. È andato a caccia di ogni tipo di queste bevande, scovandole ai quattro angoli della Terra e assaggiandole sul luogo di produzione e mescita. Naturalmente, nel suo peregrinare, ha toccato anche l’Italia e ha pubblicato con Slow Food (non certo un caso) quella “Guida alle birre del mondo” nella nostra lingua che utilizziamo su questo blog per rinforzare le recensioni della rubrica “Oggimitrattobene“.
Per un bel ricordo vi rimandiamo agli amici di “Cronache di Birra” (che ci hanno fatto ricordare l’anniversario) e ci auguriamo che il progetto di realizzare un film sulla sua vita (qui il canale YouTube relativo) vada presto in porto.
Quando uscirà, al posto dei pop-corn, dovranno distribuire boccali agli spettatori in poltrona… Auguri Michael!