La provincia di Varese resta uno snodo importante per il mondo italiano della birra, anche a livello industriale. Se infatti alle porte del capoluogo continua a operare l’antica birreria Poretti, da anni battente bandiera danese (leggi Carlsberg), in quel di Gallarate si trova la sede italiana del colosso AB InBev, la multinazionale che ha sede a Lovanio e che ha un fatturato globale di 45,5 miliardi di dollari.

La foto istituzionale di Davide Franzetti

Proprio a Gallarate si è registrato nei giorni scorsi un importante cambio della guardia, quello dell’amministratore delegato di AbInbev Italia. Del ruolo è stato investito un giovane manager varesino: si chiama Davide Franzetti, non ha ancora compiuto 38 anni ed è originario di Caravate, a due passi dal Lago Maggiore. (Anticipando possibili domande: no, non siamo parenti anche se viviamo a pochi chilometri di distanza e ci conosciamo da anni).

Davide ha alle spalle una laurea in Bocconi (economia aziendale e marketing), alcune esperienze di spessore in Pirelli e Unilever e un presente dentro ad Ab InBev dove è stato assunto nel 2009 come National Account Manager prima di diventare Direttore Vendite del canale GDO. Sarà quindi lui a guidare il colosso birrario nel nostro Paese nei prossimi anni: una responsabilità importante visto che Ab InBev Italia fattura oltre 340 milioni di euro e impiega nella sola sede di Gallarate circa 250 persone, come si legge in una nota ufficiale.
Non va inoltre dimenticato che Ab Inbev è stata la prima multinazionale ad acquisire nel nostro Paese una importante realtà artigianale, Birra del Borgo, divenuta di proprietà del gruppo belga (al 100%) poco più di un anno fa (QUI il nostro articolo). Di questo e di altri argomenti “birrari” contiamo di parlare sul nostro blog, ospitando anche il parere di Franzetti, e quindi della sua azienda.

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