Leggera, beverina, profumata con aromi tropicali. La vincitrice del 5° Concorso Malto Gradimento è lei, si chiama SIP ma non è un omaggio alla compagnia telefonica che precedette la Telecom. Semplicemente è un termine che sta per “Session Ipa”, lo stile scelto da Nicolò Binda per trionfare nel concorso per homebrewers promosso dal nostro blog.
Nicolò Binda, secondo da sinistra, premiato per il 1° posto della sua session ipa “SIP”
Il clou quest’oggi – domenica 11 settembre – all’area feste della Schiranna all’interno di “Anche Io”, l’evento organizzato da VareseNews. In uno spazio gremito in ogni ordine di posti, Nicolò si è guadagnato gli applausi dei colleghi, della giuria e degli appassionati presenti anche perché oltre al primo posto si è aggiudicato anche la quarta piazza.
Un successo, quello del giovane di Malgesso, che gli permetterà di mettersi alla prova su un vero impianto professionale, quello di The Wall, sul quale verrà prodotta la SIP, poi commercializzata dal birrificio di Venegono Inferiore. A Niccolò è andata anche una confezione (bundle) offerta dal sito Ubeer, uno degli sponsor del concorso.
Giuria al lavoro nel momento delle ultime decisioni
E’ invece arrivato a un soffio da un successo che avrebbe fatto la storia Stefano Zanon: il campione uscente si è infatti piazzato secondo grazie alla sua Gemini, una quadrupel che in finale ha insidiato la vincitrice. Podio completato da due appassionati homebrewers di Cittiglio, Luca Soffiantini e Gianluca Salina con una schwarz (la giuria si è un po’ divisa sullo stile, visto che era stata presentata come una dunkel) dal nome musicale, Maltallica, dedicata al noto complesso rock. A seguire, come già detto, la seconda birra di Binda (la belgian dark strong Bigus 9), la golden ale Just Married di Luca Avolio e Alessandro Moreni di Cardano al Campo, la american IPA American Dream di Stefano Brusa di Galliate (Novara). In finale, per decisione della giuria, sono entrate sette birre: posizione – la settima – occupata dal cittigliese Michele Palmeri e dal ticinese Fabio Mauri con la saison Sidel.
Il momento della premiazione ha compreso il classico riconoscimento alla miglior etichetta, andato alla Grecool di Graziano Pacifico e Cristian Greguoldo di Olgiate Olona. E poi sono stati assegnati due premi speciali: alla classe 5a elementare della scuola “Toscanini” di Legnano che ha partecipato con una birra preparata in classe, e al Gruppo Archologico Luinese che ha presentato la Cernunnos, birra che secondo alcune ricerche storiche ricalca quella prodotta dai Celti. Due belle storie che leggerete nelle prossime settimane sul nostro blog.
Grazie infine a tutti: dagli sponsor (UBeer, Bi Birre & Bistrot) a chi ha fornito i premi (The Wall, Unibirra, Luppoli&Uva), ai fotografi de La Focale fino a una giuria che si è confermata preparata e di alto livello. A farne parte c’erano Stefano Baladda (presidente), Simone Cassarà, Oliviero Giberti, Daniele Martinello, Cristian Pizzi e Aldo Scutteri: complimenti anche a loro, anche perché dopo cinque edizioni siamo riusciti a iniziare in orario la cerimonia di premiazione. Con 42 birre in lizza, non era per nulla semplice.
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