Dieta vegetariana o vegana anche in gravidanza

Dieta vegana

Dieta vegana

Dieta vegetariana o vegana in gravidanza? Questo regime alimentare è indicato in questa fase particolare della vita? Non esiste alcuna controindicazione per queste particolari diete alla gestazione. « È essenziale, però – spiega la dottoressa Elena Consolaro – che sia ben bilanciata». La dottoressa, medico di medicina generale è anche nutrizionista esperta di questo tipo di alimentazione: « Non c’è una diffusa cultura e non ci sono riferimenti ufficiali italiani. Ma gruppo di specialisti ha applicato le linee guida nordamericane (USA e Canada) alla nostra cucina stabilendo criteri che sono rintracciabili sul sito www.scienzavegetariana.it.».

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Convegno su Alimentazione in gravidanza e nell’allattamento

Cosa mangiare in gravidanza

Cosa mangiare in gravidanza

Sabato 29 marzo 2014, a Varese, nell’Aula magna in via Dunant dell’Università dell’Insubria si svolgerà il convegno “Alimentazione in gravidanza e durante l’allattamento”. L’apertura dei lavori è prevista alle 8.45 con i saluti dell dottor Massimo Agosti, direttore del Dipartimento Matrerno Infantile. Durante l’incontro si affronteranno inoltre temi dibattuti come l’appropriatezza di diete vegetariane ben pianificate per la soddisfazione dei fabbisogni nutrizionali della gestante e la fondatezza di molti luoghi comuni diffusi sull’alimentazione durante l’allattamento.

È ormai ampiamente riconosciuto che esiste uno stretto legame tra una corretta alimentazione e lo stato di salute complessivo dell’individuo.  Esistono chiare evidenze del fatto che le scelte alimentari agiscono in modo incisivo nella possibilità di evitare lo sviluppo di malattie, di controllarne l’evoluzione o, al contrario, favorirne l’insorgenza. Questo vale ancora di più in gravidanza, quando la qualità dell’alimentazione materna non solo può condizionare la salute della futura mamma in questa fase della vita, ma anche quella del nascituro, non solo durante il periodo fetale e neonatale, ma anche e soprattutto durante la vita adulta.

Oggi, nei paesi sviluppati dove esiste un’ampia disponibilità degli alimenti, si tende a pensare  che la soddisfazione dei fabbisogni nutrizionali del feto non sia un problema. In realtà, molto lavoro deve essere fatto sulla qualità delle scelte alimentari delle donne in gravidanza e va inoltre sottolineato come la crescente epidemia di sovrappeso e obesità non sia affatto priva di conseguenze sulla salute dei nascituri e degli adulti che saranno.

Il prof. Fabio Ghezzi, Direttore della Struttura Complessa di Ginecologia e Ostetricia A sottolinea che “durante la gravidanza è essenziale assicurare alla madre i nutrienti necessari per consentire lo sviluppo e la crescita del feto. Ciò che è meno noto è che l’alimentazione materna possa condizionare la salute del futuro adulto, anche a lunghissimo termine e forse anche delle generazioni successive. Nel 1850 il filosofo Feuerbach sosteneva che “l’uomo è ciò che mangia”: oggi potremmo dire che l’uomo è anche “ciò che sua madre ha mangiato durante la gestazione”.

La dieta in gravidanza: quanto e cosa mangiare

Cosa mangiare in gravidanza

Cosa mangiare in gravidanza

Durante la gravidanza ogni futura madre deve nutrirsi in modo tale da mantenere se stessa in buona salute e consentire, nel contempo, ai tessuti fetali di formarsi e svilupparsi  nella maniera migliore. L’alimentazione corretta rappresenta uno dei presupposti fondamentali per la normale evoluzione sia della gravidanza sia dell’accrescimento del feto: quantità e qualità del cibo e delle bevande vanno scrupolosamente controllate. Ne parliamo con la dottoressa Marilena Battaglia, dietista dell’azienda ospedaliera di Varese

«L’alimentazione in gravidanza non deve discostarsi molto da quella che dovrebbe essere seguita in ogni altro periodo della vita – spiega la dottoressa Battaglia – con la differenza che l’apporto calorico deve essere più alto e che alcuni nutrienti particolari devono sempre essere presenti. La dieta è molto importante per la fisiologica evoluzione della gravidanza, del parto e del puerperio. Quindi è bene assumere una corretta quantità di calorie e fare una scelta qualitativa degli alimenti».

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