IL SABATO DELL’INFANZIA MISSIONARIA

Articolo scritto alle ore 8:00, pubblicato alle 16:20

Ciao a tutti i lettori,

vorrei cominciare questo articolo, dicendo che ad una settimana esatta dal mio arrivo allo Loiyangalani, la mia salute è chiaramente migliorata, ho ripreso uno stile di vita da sano.

E così, mi sono rimesso attivamente al lavoro, ai miei impegni, qui, in questa terra di sole, secca, ventosa, fatta da pescatori che tornano al tramonto su queste barchette cariche di pesce, per poi andarlo a vendere nei villaggi vicini o barattarlo con della farina dalla quale, una volta impastata con della semplice acqua e sale, si produrrà l’ugali, che accompagnerà le cene al lume di candela o illuminate dal chiarore della luna piena, dei Turkana, questi alti e forti guerrieri e cacciatori, alcuni di essi adattatisi a divenire pastori.

Mentre le donne turkana, avvolte nei loro parei, i cosiddetti kanga, teli dai colori sgargianti, dalle fantasiose stampe, che si fanno tutt’uno con le numerose e colorate collane, lasciando scoperto solo il volto, solcato e levigato dalla sabbia del deserto, dagli alti zigomi e dai grandi occhi scuri.

Lucenti brillano nell’eterno sole gli orecchini sovente a forma di foglia che si riversano come cascate sui loro lembi, abbarbicati su in alto così che tutti ne possano ammirare la loro bellezza.

Loro si aggirano per il villaggio per acquistare quel poco che serve per vivere la giornata, alcune si danno al commercio di collane e suppellettili in generale, altre vendono angia, un incenso dal profumo misto di erbe aromatiche, molto buono, chi raccoglie quel poco legname che ancora hanno a disposizione.

Sempre molto vissuto è il lavatoio comune, dove madri e bimbi si ritrovano oltre che per fare il bucato, per passare insieme alcune ore, scambiandosi le ultime news, luogo consacrato, nella mia testa, a piazza pubblica.

Questo sabato mattina per tutto il giorno, ci sarà una festa nella missione a favore di tutti i ragazzini della parrocchia, Caesar, il seminarista ugandese, mi ha spiegato che rappresenta la loro epifania.

Penso che voglia riferirsi al fatto di stare tutti insieme, durante il pranzo e nei momenti ludici che seguiranno, complice anche la chiusura della scuola il sabato.

Le piantine crescono bene, quotidianamente le controllo e me ne prendo cura.

Gabriele from Loiyangalani

Aggiornamento delle 16:10

Si è appena conclusa la festa dell’infanzia missionaria dello Loiyangalani, si trattava di un pranzo collettivo a base di riso e fagioli, per circa 400 bambini dai 5 ai 12 anni.

Che rabelotto !

Domare un bel gruppo di bambini come questi è stata dura, ma tutto si è svolto con relativo ordine e pulizia.

Ora ci sono in corso delle danze e canti locali turkana.

Gabriele from Loiyangalani

Un pensiero su “IL SABATO DELL’INFANZIA MISSIONARIA

  1. Caro Lele, conoscendo la tua forza d’animo, ero sicuro che ti saresti rimesso in breve tempo. Sono molto felice!
    Chissà che belle emozioni avrai provato con tutti quei bimbi!
    Un grande abbraccio 🙂
    Simone

Rispondi a Simone Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.