Un Giro di Vite per ripartire

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Giovani e intraprendenti ma con una clientela già ben consolidata: ecco il Giro di Vite, un ristorante che ha trovato la sua dimensione nel cuore di Albizzate, ma senza smettere mai di crescere e di rinnovarsi.

STORIA
È il 2005 quando Diego Nicolini realizza finalmente il suo sogno: un ristorante tutto suo, dopo anni di esperienze in locali altrui, in Italia e all’estero. Una sfida, in una location non certo di passaggio. La formula, inizialmente, è molto semplice ed essenziale, ma “senza mai scendere a compromessi” sul piano della qualità. Pian piano il menu si allarga con piatti più raffinati, la cantina acquisisce bottiglie prestigiose, si cominciano a organizzare serate a tema, ma l’immagine del locale resta accogliente e amichevole. E finalmente, dopo anni di superlavoro, anche Diego può permettersi di chiudere per una sera a settimana…

LOCALE E CLIENTI
L’atmosfera del Giro di Vite è cambiata poco negli anni: lo stile è sempre rustico e raccolto, i coperti sempre 55. La composizione della clientela, invece, si è modificata, passando da un target giovanile a uno più maturo e con maggiore capacità di spesa; ma ci sono anche i bambini, ai quali vengono riservati menu speciali. “Mi piace sottolineare che i clienti stanno crescendo – dice Diego – anche i più giovani imparano ad apprezzare la qualità”.

CHEF E SPECIALITÀ
In cucina sono in tre, e insieme a Diego c’è anche il fratello minore, Damiano (allievo di Andrea Ferro, che oggi gestisce i “rivali” di Saperi & Sapori…); in sala due o tre camerieri per sera, tutti giovanissimi. Le specialità “storiche” della casa sono i risotti (pistacchio e certosa, pistacchio e scampi, trevisana e burrata, olive nere e polvere d’argento) e la carne cucinata sulla pietra ollare: manzo italiano, ma anche carni provenienti dal Texas e dal Canada e persino bistecche di bisonte. Da tre anni, con l’arrivo di un esperto maitre da Gallarate, il menu si è aperto al pesce, che viene servito anche crudo per il frequentato aperitivo della domenica. In generale, la cucina punta sulla tradizione rivisitata con fantasia, come nel “raviolo pizzoccherato”, pasta ripiena con bitto, coste e tutti gli ingredienti del tipico piatto valtellinese. Pasta e pane sono fatti in casa, la cantina può contare su oltre 200 etichette. Ma davvero irrinunciabile è l’antipasto rustico, forte di una quindicina di portate. A pranzo, infine, un menu ridotto con 5 antipasti, 5 primi e 5 secondi, dai 5,50 € in su.

INFO
Osteria Giro di Vite, via Magenta 2 – Albizzate (VA). Sito ufficialePagina Facebook. Tel. 0331-987527. Mail: info@osteriagirodivite.com.
Aperto mezzogiorno e sera.
Chiuso il mercoledì.
Prezzi intorno ai 45 euro per un menu completo.
Parcheggio nella piazza centrale di Albizzate.

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3 risposte a Un Giro di Vite per ripartire

  1. Raul scrive:

    Consiglio a chiunque di andarci, persone squisite e professionali che ti sanno coccolare facendoti ingrassare…. sigh sigh.

    Da segnalare anche gli aperitivi davvero eccezionali.

    Bravissimi Diego e Damiano.

  2. Mac scrive:

    Posto molto accogliente, personale simpatico e professionale, ottima qualità in tutto: assolutamente da provare

  3. Antonio scrive:

    Condivido, personale simpatico e professionale, ottima qualità in tutto!!!

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