E la pizza cambia… pellet

Inutile girarci intorno: la tecnologia ci cambia la vita, anche in cucina. Qualunque pizzaiolo della “vecchia scuola”, al solo sentir parlare di un metodo di cottura senza forno a legna, avrebbe imbracciato la pala e fatto una strage; oggi, invece, un locale di grande successo come il Rapsodia si è dotato di un rivoluzionario forno a pellet, in grado di mantenere costante l’umidità e di rendere la cottura più stabile. Ma perché questa scelta? La risposta del titolare Antonio Savona (che a tempo perso fa anche il dj su Radio Lupo Solitario) è lapidaria: “Perché la pizza è più buona!”.

“Grazie alla centralina che comanda il forno – continua Antonio – possiamo gestire la cottura dall’esterno senza imprevisti; la preparazione è più igienica e gli scarti diminuiscono del 90%. La miscela di legna e cereali utilizzata come combustibile è stata studiata per mantenere la temperatura sempre costante. E poi c’è molto meno lavoro fisico: basti dire che il pizzaiolo non deve arrivare un’ora prima per accendere il forno…”.

Aspetti tecnici che magari il cliente medio non coglie, ma che di certo fanno la fortuna della pizzeria, insieme all’utilizzo di ingredienti sempre freschi e genuini: la famiglia Savona conosce bene l’argomento, visto che prima di aprire il Rapsodia, nel 2003, aveva gestito per 7 anni una gastronomia. Il risultato è una serie di pizze eccezionali: in lista ce ne sono una cinquantina, tra le più amate la Bea (fontina, asparagi e funghi) e la Maradona (mozzarella di bufala, crudo, pomodorini e grana), dal nome del campione per cui Antonio, benché di origini siciliane e tifoso della Lazio, nutre una vera e propria venerazione.

La pizzeria, frequentatissima nel fine settimana anche per via della trasmissione su maxichermo delle partite di campionato, propone anche una serie di offerte speciali: oltre al classico giropizza a 15 euro, periodicamente vengono organizzate serate a tema ispirate alla cucina regionale, dalla Puglia alla Sicilia, sempre al prezzo di 25 euro. La programmazione degli eventi si può seguire sull’aggiornatissimo sito del locale.

Ristorante Rapsodia di Antonio Savona, via Piave 32, Fagnano Olona, 0331-611000, chiusura: lunedì sera, orari: 12-14.15 e 18-23.30, info@ristoranterapsodia.it, sito ufficiale, Rapsodia su Facebook

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4 risposte a E la pizza cambia… pellet

  1. Elisabetta scrive:

    LA BEA E’ LA MIA PREFERITA, IDEATA DA ME E DEDICATA A MIA FIGLIA BEATRICE!!! CHE A MOMENTI PARTORIVO AL LOCALE!!!!!!
    BRAVO ANTONIO!!!!!

  2. roberto c. scrive:

    grande ! complimenti !!!

  3. Gegè scrive:

    Una pizza molto buona e soprattutto molto leggera. Deliziose le pizze farcite nei vari modi, ma io prendo sempre volentieri le classiche margherita o prosciutto, che permettono di saggiare la qualità delle materie prime principali, pasta, pomodoro e mozzarella. E’ grazie a questi tre “attori” che va in scena la miglior pizza del varesotto…ciak, si gira !!!
    Gegè

  4. Purtroppo la pizza provata non è così buona come viene descritta ma piuttosto anonima, come del resto il locale. Auguro ogni fortuna alla proprietà ma non vale assolutamente il viaggio da fuori Fagnano.

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