Tra una mail di auguri stradolci a rischio carie, tra pensieri (quelli elevati del tipo vogliamocituttipiùbene4ever e quelli meno… tipo fachemiregalilesscarpeblucoltacco, nononquellecollapuntamaquellecolplateauxtiprego!), liste di cose da fare (fatemi capire: perchè mai tutti dovrebbero aver bisogno di qualcosa per il 24?), regali da comprare (pensare che è dal 26 dicembre 2009 che abbiamo avuto tempo)… voi non avete un po’ d’ansia da prestazione?
Ieri ascoltavo insieme alla mia nipotina Marghe di tre anni questa canzone A Natale puoi. Lei sospira e fa: “A Pasqua no!”.
Ho sorriso e ho pensato. Sì, amore mio, ANCHE A PASQUA PUOI!!!!
Sarò in controtendenza ma vi auguro che se vi sentite in dovere di essere buoni, bravi ma soprattutto felici in questi giorni, ma non lo potrete essere davvero, non ve ne facciate un cruccio… . Potrete esserlo tutto l’anno, Pasqua e feriali compresi!!!
A Marta, a Monica, a Jasna (che vorrei commentasse) e a tutti voi, i miei auguri più fucsia.
Vichi
Ps: E poi, permettetemi un piattino di cavoli miei in salsa di miele: grazie a chi mi ha dato quest’occasione, grazie a chi mi legge, grazie alle persone che ho conosciuto in quest’esperienza e grazie a chi mi vuole bene.
In effetti, si potrebbe ringraziare sempre… ma A NATALE PUOI un po’ di più.