Cinque buoni motivi per fare tappa al Brianza Beer Festival

Ci sono tante buone ragioni – specie per chi come noi vive in provincia di Varese e quindi a un tiro di schioppo – per fare un salto al Brianza Beer Festival, uno dei principali eventi brassicoli di questa primavera lombarda, in programma tra il 6 e l’8 aprile al Palazzo Storico delle Esposizioni di Mariano Comense.

Il primo buon motivo riguarda il numero di birre presenti, oltre 100; il secondo la varietà dei birrifici ospitati dalla manifestazione: 15 stand, uno dei quali dedicato solo ai produttori brianzoli (e comaschi), gli altri espressione di tutto il territorio nazionale (con un “cameo” straniero, gli austriaci di Bevog). Ci sono lombardi (Vetra, Lambrate, Pico Brew, Muttnik, Fario), “nordici” (Foglie d’Erba, Mastino, Croce di Malto), del Centro Italia (Ritual Lab, Birra Bellazzi, Bibibir) ma anche dal Sud (No Tomorrow, Rock Brewery). 
Il terzo buon motivo sono le attività collaterali legate sempre al mondo birrario: il contest per birrai casalinghi ribattezzato “Brianza Beer Factor”, una serie di workshop e degustazioni speciali a numero chiuso.
La quarta ragione per visitare il BBF è invece la proposta alimentare, con cinque “trucks” specializzati sistemati nel cortile del Palazzo delle Esposizioni.


E poi c’è un quinto ottimo motivo per recarsi a Mariano Comense nel fine settimana: il “Brianza” è strettamente collegato alla prima edizione del “Varese Beer Festival” che si terrà il 18-20 maggio alla Schiranna (e in quel caso, come saprete, il nostro blog è partner dell’iniziativa) perché l’ideazione e l’organizzazione sono in capo alla cooperativa Mondovisione. I due festival saranno differenti, per allestimento e partecipanti, ma la radice resterà comune.

Brianza Beer FestivalIl sito ufficiale

«Il BBF è una fotografia del mondo artigianale del momento» spiega alla vigilia David Marelli. «Non riteniamo che quella della birra artigianale sia una moda passeggera e vogliamo che sempre più gente impari a conoscere e approfondire un mondo fantastico, quello appunto della birra. La scelta dei produttori presenti è stata curata con attenzione, è frutto di un lungo lavoro di relazione con tutti gli attori di questo panorama, a partire proprio dal pubblico».

COME FUNZIONA

L’ingresso giornaliero al BBF costa 10 euro ma è comprensivo di 5 degustazioni, del bicchiere serigrafato con il logo del festival (in vetro o policarbonato) e della brochure ufficiale con la mappa e con tutte le birre presenti. È anche possibile acquistare il biglietto valido per tutti e tre i giorni (25 euro con 15 degustazioni, bicchiere, brochure e sacca porta bicchiere), Chi parteciperò con il bicchiere BBF di un’edizione precedente avrà una consumazione gratuita ulteriore.

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