“Fresh hop” all’italiana: “50&50” lancia la sua Lotus

Apriamo con questo articolo una serie – magari breve ma significativadi birre nate sul nostro territorio in un momento assai complicato, quello del secondo lockdown che avrà modi e tempi diversi e diversificati rispetto alla “prima volta” ma che di certo complicherà di nuovo la vita a tutti, e in modo particolare a tutto il settore legato alla ristorazione. E, di conseguenza, anche al comparto della birra artigianale già provato dai primi mesi di chiusure e ora di nuovo costretto a un nuovo periodo di crisi.

La prima novità di cui vi parliamo arriva da Varese e dalla “fantasia” di 50&50: l’azienda della Valle Olona ha prodotto anche quest’anno una birra con la tecnica del fresh hop, ovvero con l’utilizzo di luppolo fresco, piccola tradizione (nata tre anni fa – QUI L’ARTICOLO) per il birrificio di Elia Pina e Alberto Cataldo. Il luppolo scelto combacia, stavolta, con il nome dato alla birra che si chiama Lotus e che dal punto di vista stilistico è una West Coast IPA. Continua a leggere

È arrivato il momento delle “birre del raccolto”

Lo scorso anno su Malto Gradimento vi raccontammo la bella esperienza vissuta da Elia Pina (nella foto), il birraio di “50&50”, che viaggiò fino a Tettnag (Germania) per assistere alla raccolta del luppolo e per trasportare a Varese una bella quantità delle preziose infiorescenze con cui realizzò nel giro di poche ore una birra speciale e freschissima.

La “Saphir” venne presentata in anteprima all’edizione autunnale del Varese Beer Festival e riscosse un certo successo, portando anche nel Varesotto l’usanza – che all’estero esiste da tempo – delle cosiddette “harvest beer”, le birre del raccolto che appunto vengono prodotte per sfruttare al meglio le potenzialità del luppolo in termini di profumi, aromi e freschezza.  Continua a leggere