Una novità “Ipacondriaca”

Logo_Malt_MostosoUna delle mie personali debolezze riguarda il connubio tra birra e musica, nel senso che – folgorato anni fa dall’Oktoberfest – mi nutro appena posso dei concerti del gruppo lombardo che più di tutti sa ricreare l’atmosfera delle feste popolari bavaresi: il “The McChicken Show” (un assaggio qui, su MGTV). Nel corso degli anni le “Galline” sono diventate anche miei amici: ho visto qualche decina di concerti, vado a trovarli dietro al palco e via discorrendo. Mi fa quindi particolare piacere – e lo dico a “bocca asciutta”, nel senso che non ho ancora assaggiato nulla – registrare che una nuova “beer firm” nata in queste settimane faccia capo proprio a uno di loro, Thomas Colombo (voce e chitarra), in società con Marco Spampinato.

ThomasSono loro ad animare il marchio “Il Malt-Mostoso”, che esordirà sul mercato tra un mesetto con la prima birra, prodotta a Venegono Inferiore nell’impianto di “The Wall”. Si tratta di una IPA in stile inglese chiamata con un altro calembour, “IPAcondriaca” ed è realizzata in base a una ricetta che Thomas ha sviluppato nel corso degli anni.
«Ho fatto per anni l’homebrewer (lo confermo, anche se non ha mai voluto iscriversi al nostro concorso ndr) per passione e ho provato a perfezionarmi partecipando al corso di formazione del “Cerb” di Perugia – spiega Thomas – Non nascondo che il nostro sogno è quello di avere un impianto di proprietà, ma purtroppo i costi non ci consentono di fare un passo così lungo. Così iniziamo con una beer firm, cominciando con questa “IPAcondriaca”: una ricetta tutta mia, che ho sviluppato e perfezionato negli anni e che ho realizzato in prima persona a “The Wall”, ferma restando la presenza di Andrea Rogora (il birraio di casa) per il funzionamento dell’impianto. Il nostro modo di intendere il termine beer firm è proprio questo: appoggiarci ad altri solo per i macchinari necessari: tutto il resto è farina del nostro sacco».Ipacondriaca

La prima nata di casa “Il Malt-mostoso” (il nome arriva dal suggerimento di un altro McChicken, Lorenzo Re) è come accennato una IPA che contiene sia luppoli inglesi sia americani, anche se il risultato tende al… british. Nessuna botta di amaro eccessivo – promette Colombo – ma una birra abbastanza morbida, beverina, dal finale con note dolci, con un grado alcoolico dichiarato del 6,0%. In programma, per questo 2015 di lancio, ci sono anche una APA (si chiamerà “RompiPale”…) e una imperial stout che sarà pronta per Natale.


La distribuzione – affidata a un nome importante come Vita Group – per il momento riguarderà la zona Ovest di Milano, il Magentino e il Legnanese ma dovrebbe toccare anche qualche locale del Varesotto. Appuntamento per la primavera – i primi fusti saranno aperti il 21 marzo – o poco prima per le bottiglie. A noi non resta che attendere, e magari sperare di trovare qualche spina marchiata “Malt-mostoso” ai concerti dei McChicken. Così, se non ci piacerà la birra, potremo sempre chiedere il rimborso all’artista (o “dargliela indietro” un po’ come accade in una scena culto di “The Blues Brothers”).

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1 pensiero su “Una novità “Ipacondriaca”

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