“Massima elevazione della provincia di Varese, il Monte Lema gode di una certa fama grazie all’esteso panorama visibile dalla sua cima, in realtà un ampio e disteso pratone a dominio del Verbano e del Ceresio”. Emiliano, di valganna.info propone nel celebre appuntamento del venerdì, di accompagnarci in una delle località più amate dai seguaci della montagna. La caratteristica “negativa”, se vogliamo, di questo luogo è l’eccessiva urbanizzazione, data la presenza (oltrechè di un baitone sul lato svizzero da molti anni adibito a ristoro-rifugio) di antenne, stazione metereologica e, recentemente, un piccolo osservatorio astronomico. Una moderna funivia inoltre da diversi anni ha sostituito la vecchia seggiovia. Tutto ciò richiama un grande, benchè civilissimo, turismo che si esprime in varie maniere, con la pratica di hobbies e sport vari. Rimane, tuttavia, sempre una bella salita e una meta di prim’ordine.
Ho scelto, anzichè la classica salita sul lato italiano da Pradecolo, quella sul versante malcantonese da Miglieglia (m.706, da dove parte anche la funivia), che richiede 900 metri di dislivello e un paio d’ore di tempo. Tutto il percorso foto raccontato.