In gita all’orrido di Cunardo

orrido__cunardoA due passi dalla provinciale che porta dal fondovalle via Ferrera, verso Cunardo, si apre un solco nella montagna che scuro e silenzioso custodisce un gioiello naturale: l’orrido di Cunardo. Scavato, in milioni di anni, nella roccia calcarea del sistema carsico delle montagne che sovrastano la Valcuvia, l’orrido è raggiungibile lasciando l’auto lungo uno spiazzo che degrada verso la strada in discesa, percorribile in pochi minuti e che porta direttamente nel buco calcareo. Continua a leggere

Nella Valganna dell’età del ferro

valganna preistoricaUna chicca storica trovata negli armadi di Valganna.info: un testo realizzato dalla proloco negli anni 70 che tratta delle origini storiche della valle. La formazione dei laghi e la natura, la creazione del paesaggio così come oggi lo vediamo, e soprattutto le carte che dimostrano della presenza dell’uomo già dal XV secolo ac, nell’età del bronzo. Continua a leggere

I mulini dipinti del Parco Argentera

argentieraPiccoli tesori dell’Alto Varesotto. Ma nel vero senso della parola: questo luogo non solo è ricco oggi di storia, ma un tempo anche di metalli preziosi. Il nome è piuttosto eloquente: si tratta di una zona dove veniva estratto l’argento. Oggi l’area è attraversata da una pista ciclabile dove è possibile ammirare boschi con piante di grande interesse naturalistico, rimanendo all’ombra e seduti in un’area attrezzata con tavolini e panche e godersi gli antichi mulini, un tempo utilizzati per macinare grano, mais e noci, poi ristrutturati con affreschi, di pertinenza delle sontuose dimore signorili sorte agli inizi del ‘900. (guarda il video alla fine del post) Continua a leggere

Bisuschio: entriamo a Villa Cicogna Mozzoni

cicogna mozzoniVilla Cicogna Mozzoni, complesso architettonico rinascimentale, è a Bisuschio, in Valceresio. Sono visitabili i suoi splendidi giardini all’italiana a e le 12 sale interne riccamente arredate e affrescate. Eretta nel 1440 con funzione di casino di caccia, la Valceresio all’epoca era ambita zona di caccia all’orso bruno e cinghiale, vene ampliata nel 1530, completandola con affreschi dei F.lli Campi di Cremona e della loro scuola. Continua a leggere

L’ombelico del mondo? A Luino, di mercoledì

mercato luinoQuattrocento bancarelle. Decine di pullman che ogni volta arrivano – in giornata – da Germania, Svizzera, Olanda, Lussemburgo e Francia. Sì: anche la provincia di Varese ha il suo Times Square, ma al posto dei palazzoni ci sono le montagne e il lago, in un panorama incantevole, e che, nelle giornate di vento, regala le bianche creste delle onde che arrivano dal Piemonte.
A Luino, ogni mercoledì, dall’alba al tramonto è un fiorire di contrattazioni, occasioni perse e prese, affari fatti e strizzate d’occhio, nel linguaggio universale che si incontra tra i mercanti.

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Fiori di loto alla palude Brabbia

fiordilotoC’è un angolo della Riserva Naturale Palude Brabbia dove nei mesi di luglio ed agosto è forte l’impressione di trovarsi in una qualche area umida del sudest asiatico. Qui infatti si incontra una delle più vaste distese d’Europa del Fior di Loto (Nelumbo nucifera), la pianta sacra dell’induismo importata in Provincia di Varese per la coltivazione e la vendita a scopo ornamentale. Continua a leggere

Il pozzo dei desideri

pozzodoganaIl signor Milani, che incontriamo in canottiera e con un martello in mano, in una calda giornata di luglio, non ha dubbi: “Questo pozzo c’è dal 1790, quando l’acqua la tiravano su coi secchi e lunghe corde: ora la profondità è di 45 metri. Ma allora si andava ancora più giù”.  Continua a leggere

Una webcam al giorno…

webcam-fotoLa provincia di Varese non è il Canada, d’accordo, e non ci metti un giorno per arrivare da Busto Arsizio a Laveno in aereo. Ma a volte dare una sbirciatina al lago prima di partire per una vacanza di un giorno può esserti utile per pianificare una giornata o per farti un’idea del posto che vuoi andare a visitare. Soprattutto con giornate dal cielo incerto. Continua a leggere