Lara si espande

Lara Croft si espande, e senza ricorrere all’intervento di un chirurgo plastico (…che avevate capito?).

Halifax, distributore de “Lara Croft Tomb Raider: Underworld“, ultimo capitolo di una saga che ha stregato il cuore di milioni di videogiocatori, ha infatti rilasciato nuove informazioni circa l’espansione “L’Ombra di Lara“, disponibile per PC, Xbox360 e PS3 dal 10 marzo scorso.

Questa volta giocheremo nei panni di un “doppio-cattivo” della bella protagonista: il nostro obiettivo sarà quello di porre fine per sempre alla dinastia Croft, e per raggiungere questo simpatico risultato potremo sfruttare anche poteri sovraumani e letali (definiti poteri “ombra”); l’espansione comprende un livello introduttivo ed una nuova missione. C’è da augurarsi che gli sviluppatori di Crystal Dynamics riescano nell’intento di migliorare un gioco che, al momento della sua uscita,

Il gioco ha ottenuto un rating PEGI di 16+.

Sempavor
Fanbit

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E’ scontato creare per Playstation3

Sony ha dichiarato uno sconto per l’acquisto del Dev Kit di PS3, per la programmazione e quindi la creazione dei videogiochi.

Questi strumenti di sviluppo sono venduti in Europa a 1700€ contro i 2000€ e in Giappone è sceso a 200.000¥ rispettivamente il kit DECR-1400A e il kit DECR-1400J. In contemporanea con questo taglio di prezzi Sony ha voluto anche rilasciare una nuova versione del PhyreEngine, il motore grafico che migliora notevolmente il rendering del fogliame su piante e alberi nei videogiochi. Ricordo che il motore è stato già utilizzato in titoli come Flower e Savage Moon.

Locorotondo Luca
Consulente Informatico Locotek
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Wheelman, Vin Diesel in prova

Wheelman - Screenshot dal gioco

Wheelman - Screenshot dal gioco

Non parliamo di un nuovo videogioco in cui devi impersonare Vin, un giovane stagista alle prese con caffè e fotocopie, bensì del nuovo titolo di casa Midway (in collaborazione con Ubisoft per via delle vicende finanziarie): dalla demo che ho provato, sembra promettere molto.

Wheelman fin dal primo secondo sembra un film: azioni adrenaliniche, inquadrature cinematografiche e tante, tantissime esplosioni. Ti porta dentro lo stile del gioco fin da subito, mostrandoti le interessanti feature inserite come l’Airjack, divertente e pericoloso salto da una macchina a un’altra per appropriarsi di una vettura altrui o come il Ciclone, tecnica che permette di rallentare l’azione e focalizzarsi su alcuni punti dei mezzi avversari che se colpiti opportunamente fanno saltare tutto in aria con ovvi vantaggi per il giocatore.

Con la frase “la tua macchina è la tua arma” Midway non sbaglia: sfruttando la levetta analogica destra si potrà dare una “spallata” con l’auto per ferire i mezzi avversari e sbatterli fuori corsia.

Wheelman - Screenshot del Gioco

Wheelman - Screenshot del Gioco

Il comparto grafico non è per niente malvagio: Barcellona è stata ricostruita fin nei minimi dettagli e il framerate non sembra risentirne nemmeno nelle scene più concitate caricando correttamente e in tempi ristretti gli sfondi della città. La fisica dei mezzi è implementata correttamente; farete molta fatica a distruggere il vostro mezzo, scelta che credo obbligatoria visto che lo userete per sbattere fuori strada i cattivoni di turno.

L’uscita ufficiale è prevista per il 27 Marzo, quella a cui abbiamo giocato si tratta pur sempre di una demo ma il poter impersonare un personaggio adrenalinico come Vin Diesel farà felici molti giocatori già in questa prima versione di prova. Non resta che aspettare il 27.


Locorotondo Luca
Consulente Informatico Locotek
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Il Gruppo Leader acquisisce una parte del capitale di Lightning Fish

Il Gruppo Leader, storico distributore di videogiochi con sede a Gazzada Schianno (VA), ha annunciato l’acquisizione di una importante partecipazione nel capitale di Lightning Fish, studio di sviluppo inglese che, come recita il comunicato stampa diramato dal distributore varesino, è “specializzato nella realizzazione di videogiochi family-lifestule“.

Dopo l’acquisizione dell’italiana Milestone (Superbike, Screamer) nel 2002 ecco dunque una nuova acquisizione, stavolta all’estero, per Leader: Lightning Fish è stata fondata nel 2008 e ha sede a Banbury in Inghilterra; tra le sue fila troviamo persone con esperienza decennale nel settore (da segnalare collaborazioni con Namco, Atari, Codemasters, Virgin, Vivendi e Sega).

Investimenti dunque sul piano dello sviluppo e del publishing, per il Gruppo Leader. In un periodo di crisi come quello che stiamo attraversando, sicuramente una buona notizia.

Sempavor
Fanbit

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Videogiocatori da collezione

Premetto: non farò il nome di alcun videogioco, non sia mai che qualche fanboy di Street Fighter IV, Halo Wars o Empire: Total War se ne abbia a male e faccia pensieri maligni nei miei confronti.

Avete presente le “edizioni da collezione“? Quelle versioni super-speciali del vostro videogioco preferito, scatole anzi scrigni ricolmi di gadget e preziosità che solo il vero videogiocatore sa apprezzare fino in fondo? Come non ricordare il pupazzetto con la testa-a-molla contenuto nella collector’s edition di Fallout 3, che tanto arreda la mensola? Oppure la vera-moneta-finta dell’edizione limitata di The Elder Scrolls IV: Oblivion, che NO non va bene per pagare il casello dell’autostrada? O la borraccia in metallo da non usarsi per contenere liquidi che dava quel tocco di esotico alla collector’s di Call of Duty: World at War?

Ormai le edizioni da collezione vanno tanto di moda che, se un pretendente al titolo di tripla AAA non ne ha una, significa che è un titolo…di secondo piano (le dure leggi del mercato). Ogni tanto, però, ecco arrivare sul mercato delle edizioni limitate che, in quanto a contenuti, lasciano perplessi.

Un noto picchiaduro a scorrimento, per il modico sovrapprezzo di 20€, offre due action figures che riproducono le fattezze di due personaggi del gioco stesso; vista l’importanza del brand, ci saremmo aspettati dei pupazzetti rifiniti in ogni minimo dettaglio…e invece di troviamo a che fare con un prodotto di qualità veramente bassa, basti solo citare il fatto che, se le avessi dipinte a mano io, forse il risultato sarebbe stato più apprezzabile (ma, sottolineo, forse).

C’è poi il curioso caso di uno strategico per console, di fatto spin-off di una nota serie di sparatutto che ha fatto faville su una altrettanto nota console: l’edizione da collezione dello strategico in questione offre, tra le altre chicche, ben 3 mappe di gioco per…lo sparatutto. Avete capito bene, 3 mappe multiplayer per l’altro gioco: è come se io mi comprassi una macchinona full-optional, ma gli optional fossero tutti per la mia..bicicletta.

Infine, il simpatico caso di un altro strategico in tempo reale, questa volta per pc: l’edizione limitata contiene addirittura sei (intangibili…) unità speciali mostruosamente potenti da utilizzare nel gioco stesso. Come? Nessun pupazzetto? Niente scatole in metallo? Nulla da esporre con orgoglio sulla succitata mensola? No: sei unità scaricabili e (ad onor del vero) una bella riproduzione della mappa di gioco.

Sapete però quale è la cosa curiosa? Queste edizioni da collezione, nonostante tutto, vendono; il mercato ne ha fame, e non importa quale sia il loro contenuto: noi videogiocatori le vogliamo, le sogniamo, le acquistiamo e siamo felici. Noi popolo videogiocante siamo veramente una cosa strana, qualcosa che software house e publisher dovrebbero collezionare per la sua stranezza.

Noi si che siamo videogiocatori da…collezione.

Sempavor
Fanbit

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Espansione scaricabile per Fallout 3, parliamo di The Pitt

Un mercato molto promettente per l’industria dei videogiochi è sicuramente quello dei DLC, cioè il mercato dei contenuti scaricabili (acquistabili).

Bethesda Software, il publisher di Fallout 3, sta producendo una nuova area di gioco che promette tanto divertimento in più: The Pitt, espansione acquistabile sul market place di X360 o nell’ area GamesForWindows per PC disponibile a partire dal 24 Marzo 2009. Anche questa volta Play3 rimane fuori dai giochi (ricorderete l’espansione di GTA4 fruibile solo su X360).

Quello che lascia un attimo titubante sull’acquisto di tale DLC, è il rapporto longevità / prezzo.

Per 800 Microsoft Points o 12,00€ avrete in mano un’area nuova di gioco e missioni per un tempo totale di gioco di circa 2 ore, che obbiettivamente sono un po’ scarse.

Comunque se gli appassionati hanno già finito Operation: Anchorage, non fatevi scappare questa nuova espansione.

Questo è il trailer


Locorotondo Luca
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Hello Wor(L)d

Buongiorno mondo.

Buongiorno parola.

In questo blog di parole ne useremo una vagonata, una quintalata e (perchè no?) una bancalata. Io sono Loco (un abbraccio a tutti) e assieme al mio socio, Sempavor, vi faremo scivolare nel difficile, quanto divertente, mondo dei Videogiochi con gli occhi di due giovani appassionati.

Tortureremo i nostri contatti alla ricerca di news e chicche sempre fresche per dissetare gli assetati di golosità… daccordo sembra un passo della bibbia, ma sono sicuro che avete capito il senso 😉

Non resta che andare avanti a leggere le pagine di questo blog, ospitato dal grande circuito di Varesenews.

Locorotondo Luca
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Symantec si avvicina ai gamer: era proprio necessario?

Symantec, nota software house di Norton Antivirus, ha recentemente immesso sul mercato un prodotto nuovo, che si va a posizionare assieme a tutte le altre versioni e versioncine di antivirus che annualmente rilascia.

Questa volta è il turno dei videogiocatori, utenti differenti dagli altri: attenti al mondo informatico, nerd in grado di mettere mano al registro di windows per ottimizzare il sistema e ottenere dei frame al secondo in più, overclocker che utilizzano l’azoto liquido per raffreddare il processore e potrei proseguire a lungo per farvi capire quanto (alcuni) videogiocatori abbiano un mercato difficile e a sé stante.

Symantec sa bene le esigenze di queste persone e ha creato un antivirus tutto per loro: Norton Antivirus Gaming Edition di cui vi elenco le meravigliose caratteristiche

Veloce e leggero sulle risorse del sistema

Blocca virus, worm, spyware, bot e altro

Aggiornamenti automatici ogni 5/15 minuti

Silenzioso durante i videogiochi

Facilmente personalizzabile

“Uao!”, penso. Da buon videogiocatore quale sono io, credo proprio che tutte queste caratteristiche siano il massimo per me e sono sic… ma un istante, riflettiamo.

Per un attimo sono Fabrizio, suono in un gruppo musicale e col PC ci creo le basi musicali. Non posso avere un’antivirus sia veloce e leggero?

Ora sono Federico, utilizzo il PC per fare fotoritocco e necessito anch’io di essere protetto dai virus, worm, spyware e bot.

Mi chiamo Riccardo, sono un giovane agente di zona sono sempre in giro per lavoro e il portatile lo uso giusto per guardare dei fogli di calcolo e ho bisogno che il PC si aggiorni automaticamente e il più in fretta possibile.

In questo momento mi sono trasformato in Mattia. Di computer non ne so molto e ogni volta che salta fuori un avviso di qualche programma, non so mai su cosa cliccare: ma non può fare tutto da solo e non chiedermi nulla?

Tutto questo per capire sostanzialmente perché si sentiva la necessità di lanciare sul mercato un prodotto con le caratteristiche che dovrebbe avere lo stesso antivirus nella versione “liscia” e accessibile a Fabrizio a Riccardo e anche a Mattia.

L’idea che mi viene è che sia stata un’abile mossa commerciale per cercare di accaparrarsi un mercato difficile come quello dei videogiocatori.

Siete stati avvertiti…

Locorotondo Luca
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Un settore in crisi?

Fuori c’è la crisi, cantava Ivano Fossati alcuni anni orsono.

Una crisi mondiale, e anche il dorato mondo dei videogiochi ne sta risentendo: alcune software house hanno chiuso, altre sono ormai con l’acqua alla gola; da una parte troviamo publisher che sono stati svenduti per poche migliaia di dollari, dall’altra publisher impegnati in scalate ostili nei confronti dei concorrenti (l’unione fa la forza, si dice); intanto anche nel videoludo tanti posti di lavoro vanno in fumo.

Bel quadro, vero? E non è tutto! In questo bel clima chi produce videogiochi si sta avviando verso una politica del “minor rischio possibile“, e solo i titoli che (sulla carta!) hanno un mercato sicuro vedranno effettivamente la luce…oppure voi ve la sentireste, in un momento simile, di aggredire il mercato con una scommessa, con un esperimento, con un’idea innovativa? Potete anche non rispondere.

Eppure…eppure possiamo guardare al futuro con ottimismo.

L’orizzonte è sereno perchè abbiamo una console, la Nintendo Wii, che ormai ha sdoganato il videogioco anche presso le famiglie (aumentando a dismisura il potenziale bacino di utenza del prodotto-videogioco); dal mare magnum dello sviluppo indipendente continuano ad uscire piccoli capolavori fatti in casa (World of Goo dice nulla?) che immettono aria fresca nel settore; a colpi di titoli esclusivi sia Playstation3 che Xbox360 stanno ottenendo buoni successi di vendita; infine, il prodotto-videogioco continua ad essere visto come un bene-rifugio, preferito ad altre forme di intrattenimento grazie al migliore rapporto prezzo-tempo di fruizione (in sostanza, un videogioco dura di più di un film al cinema).

E poi ci siamo noi, con questo nuovo blog che allarga ulteriormente la famiglia di Varesenews: siamo gli addetti ai lavori, gli appassionati, i ragazzi che da anni fanno le ore piccole davanti al monitor e si divertono come matti, quelli che non si stancano mai di giocare e di scoprire cose nuove. Ci siamo noi perchè se è vero che, come cantava il buon Fossati, fuori c’è la crisi, scommetto che lo apprezzerete qualche buon consiglio che vi permetta di investire i vostri sudati risparmi in un bellissimo, rilassante, adrenalinico, esaltante videogioco.

Sempavor
Fanbit

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