Ivan Lorraine Albright, pittore USA

03…..”Accanto a Edward Hopper si può collocare Ivan Lorraine Albright, il pittore dell’assurdo caos oggettivo, della corposa e ingombrante inanità delle cose, della mostruosità biologica della natura e della nostra fisicità. I quadri di Albright danno la visione di una società a cui sembra mancare un fondamento morale, umanistico, di fiducia nel destino dell’uomo. Dalla suggestione dell’espressionismo realistico tedesco e del surrealismo, Albright ha ricavato, con assoluta libertà, una lezione ch’egli ha saputo mutare in brutalità tragica, in una specie d’impietosa pietà, in una difesa “blasfema” dell’uomo e della sua precarietà, del suo destino di morte e decadimento. Continua a leggere

Il dipinto per MERCEDES SOSA

18Michilini 2009 – “Mercedes Sosa”, olio su tela, cm.80×80 (particolare del volto)
Questo dipinto è dedicato alla “VOCE DI CHI NON HA VOCE”: alla cantante popolare argentina Mercedes Sosa, che è un simbolo della sua terra e della lotta per la pace e per i diritti civili dell’America Latina……a Mercedes Soza che è un canto permanente all’amore e alla vita.
Chi ancora non la conosce visiti la sua página web, che è: http://www.mercedessosa.com.ar/

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William Gropper 1897-1977….Arte in Gringolandia.

02….” William Gropper è stato tra i primi artisti nordamericani, se non addirittura il primo, a dare l’avvio al movimento degli anni rooseveltiani. Un artista di profonda integrità e coraggio morale. Gropper ha incominciato a disegnare col gesso sui marciapiedi di Manhattan e di disegnare non ha più smesso: ha disegnato per il “New York Tribune”, per il “New York World”, lo “Spur” ecc.
Alla pittura è arrivato più lentamente: la sua prima “personale” risale infatti solo al 1936. Comunque anche la sua pittura è strettamente legata ai caratteri del suo disegno sia per la tematica sia per l’impianto grafico che la sorregge. Continua a leggere

Noi poveri ignoranti…..

01Lezioni di Arte Contemporanea per analfabeti come noi, poveri Pittori superstiti.
RESTAURO” di Giorgio Guglielmino in “Le parole dell’Arte Contemporanea” Ed. Allemandi 2009.
……“ Senza titolo (struttura che mangia l’insalata)” è una delle opere più note di Giovanni Anselmo, artista dell’Arte Povera. E’ composto da un parallelepipedo di pietra al quale è agganciato un altro blocco ben più piccolo stretto al primo da un anello di ferro. Tra i due blocchi di pietra è posto un grande cespo di insalata verde. Con il passare dei giorni l’insalata marcisce e, in tale processo, perde consistenza e volume. Continua a leggere

L’era del “Sumak Kawsay”…………………o del buon vivere.

imgp5679……”un piccolo paese impoverito del Sud America inverte il teorema per il quale i paesi poveri possono solo vendere materie prime sfruttando allo stremo il loro territorio.
Per la nuova Costituzione dell’Ecuador, che per la prima volta nella storia riconosce che anche la natura ha dei diritti, il posto migliore dove mettere il petrolio è lasciarlo sottoterra.
In Ecuador la conca amazzonica dello Yasuní è una delle più ricche di petrolio in prospettiva al mondo, con quasi un miliardo di barili di petrolio di riserva. Continua a leggere

Corrado Augias: “MODIGLIANI”

0Modigliani ha vissuto, brevemente e intensamente, gli anni della agonia del linguaggio della Pittura nel mondo industrializzato: anni ruggenti, anni alla deriva per le Belle Arti o Arti Plastiche, l’ultima zampata del leone agonizzante.
Dopo il grande momento della elaborazione culturale dell’Illuminismo, con il Neoclassicismo, il Romanticismo, il Realismo…..per l’Europa inizia il cammino di una società sempre più legata ai valori del denaro, del profitto, del calcolo, dell’interesse e i pochi mecenati o committenti rimasti guardavano ormai quasi unicamente agli affari e al “bisnes” Continua a leggere

Il morbo di Montezuma

0-1977-38-impiegato-cm27x21Dedicato ai vacanzieri che a ferragosto viaggiano nei territori extracomunitari.
“ILMORBO DI MONTEZUMA”, chiamato anche “la vendetta di Montezuma”, è nella pratica, (detto in modo simpatico ed elegante) sinonimo della comunemente chiamata “diarrea del viaggiatore”, che colpisce quasi tutti i turisti dei paesi ricchi e sviluppati che visitano i paesi poveri, in particolare l’America Latina. Continua a leggere

La filosofía puede ayudarnos

1Paul Krugman, premio Nóbel de economía 2008 y uno de los más agudos críticos de la evolución de la economía mundial, escribió recientemente en un editorial del New York Times que los próximos tres a cuatro meses serán posiblemente los más importantes de toda la historia de Estados Unidos. Yo añadiría que tal vez los más importantes para el futuro de toda la humanidad. Es el momento de definir el curso de las cosas. De repente, la humanidad se ve ante la pregunta que tuvo una enorme resonancia en el Foro Social Mundial de Belém: «¿cómo construir una sociedad en la cual todos podamos vivir juntos, naturaleza incluida, en este pequeño y ya viejo planeta?».

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MURALISMO CINEMATOGRAFICO, FEDE e RIVOLUZIONE.

1982-1985-1z1-vista-laterale-chiesa-del-barrio-riguero-managuaArticolo di Mauro Castagnaro per la rivista “Il Regno”
Quando si pensa al rinnovamento della Chiesa latinoamericana dopo il Concilio Vaticano II, la mente va subito alla Teologia della liberazione, alle Comunità ecclesiali di base, agli innumerevoli preti, religiose, catechisti, vittime della repressione, insomma alla riflessione di fede, ai nuovi modelli di Chiesa e al martirio che l’impegno sociale ha prodotto. Noti, invece, solo in ambienti più ristretti sono la “lettura popolare della Bibbia”, la vita religiosa “inserita negli ambienti popolari”, l’educazione liberatrice e l’ecumenismo di base. Continua a leggere

Carlos Mejia Godoy e i murali del Riguero.

Questa è una foto che ho appena scoperto, con grande sorpresa, su Internet: qualcuno l’ha scattata nella occasione di un concerto di Carlos Mejia Godoy nella città di LEON, Nicaragua, in luglio 2007.
L’amico Carlos è uno dei cantautori più importanti del Nicaragua. Tra i suoi capolavori musicali ricordiamo “LA MISA CAMPESINA” del 1975.

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TELE PER DIPINGERE: preparazione.

0Siamo qui a Managua nel pieno della fase di preparazione delle tele per dipingere, dando così inizio ad una nuova stagione creativa.

Abbiamo appena finito di preparare una cinquantina di tele di varie dimensioni per poi lavorare agevolmente e senza intoppi con la tecnica della Pittura ad Olio.
Usiamo normalmente i colori italiani “PURO-MAIMERI”, ma anche tutto il resto del materiale è stato comperato in Italia, perché in Centroamerica i prodotti non si trovano o sono di bassa qualità. Continua a leggere

Culto, cultura, culturale: disastro totale

jean-clair-1Ancora una volta JEAN CLAIR ci aiuta a capire un poco cosa sta succedendo nella nostra Storia, Cultura e Arte, e il disastro a cui stiamo assistendo e che stiamo subendo, purtroppo con sempre meno vie di uscita.
Stiamo parlando del bellissimo libro di Jean Clair “La crisi dei musei” (Ed. Skira, 2007), che è anche una vigorosa denuncia contro “i sostenitori della mercificazione delle opere dell’ingegno”……è un libro davvero da leggere, ed è un libro per tutti. Continua a leggere

Sant’Ambrogio e le donne.

Michilini 1997 DOPPIO RITRATTO cm43x23x29

Michilini 1997 DOPPIO RITRATTO cm43x23x29

“Quando Sant’Ambrogio organizzava le orge per non fare il vescovodi Jacopo Fo
A ottobre mio padre e mia madre torneranno sulle scene con un nuovo spettacolo sulla vita di Sant’Ambrogio.
E credo che ancora una volta ci sara’ chi si scaglierà contro Dario Fo e Franca Rame come sempre colpevoli di lesa maestà.
So di farvi cosa gradita anticipandovi l’essenza della storia anche perche’ essa e’ di estrema attualità.
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I murali della CASTELLANZA di Bosto, Varese.

3d-cerrato1993-festa-sul-lago-del-nicaragua-particolarePer augurare dovutamente il primo mezzo secolo di creatività, solidarietà e amore per la vita, la cultura e la umanità tutta intera e la Pace sulla Terra al nostro Direttore e carissimo amico Marco Giovannelli, dedichiamo questo intervento sulle tre pitture murali nel circolo/ristorante LA CASTELLANZA di Bosto a Varese

…….. che vale la pena di conoscere, perché rappresentano un periodo speciale della nostra vita…e forse anche della vostra. Continua a leggere