Dopo le indigestione canore di Sanremo riprendono le grandi proposte in tv. Niente di eclatante per questa serata, lunedì 21 febbraio, ma qualcosa di interessante si trova per tutti i gusti. Vediamo cosa propone la nostra selezione sulle reti free del digitale terrestre.

VECCHI CANALI DEL DIGITALE TERRESTRE
È sicuramente il momento di Luciana Littizzetto e il successo del “suo” Fuoriclasse (Rai1, ore 21.10) ne è un esempio. Con l’altra punta Nerì Marcore interpreta una professoressa tosta in una fiction troppo italiana che punta tutto sul carisma della protagonista. In tema di reality prosegue invece l’avventura dell’Isola dei famosi (Rai2, ore 21.10) che cerca la sfida con il Grande Fratello (Canale5, ore 21.10). Entrambe le formule sono vecchie, gli ascolti sono calati per tutte e due le proposte, ma il loro seguito affezionato c’è, tanto da spartirsi la maggior parte degli spettatori in prima serata. Per chi ama una “finta” realtà.
Se si punta invece su “storica attualità”, che pochi giornali hanno evidenziato al tempo, Hotel Rwanda (Rai3, ore 21.05) è un bel film che narra di come un benestante gestore d’albergo salvò dal genocidio centinaia di persone. Totalmente diverso e scacciapensieri è Trappola in alto mare (Rete4, ore 21.10), action movie con Steven Segal che ha avuto più successo in tv (non si contano più le programmazioni) che al cinema.

NUOVI CANALI DEL DIGITALE
Bella scelta anche in questa sezione che propone una serie di film per tutti i gusti. A partire dal buon Romanzo Criminale (Iris, ore 21.10) di Michele Placido, tratto dall’omonimo romanzo di De Cataldo che racconta la cruda ascesa della banda romana della Magliana: un inquietante spaccato dell’Italia. Dimenticabile la commedia Ho visto le stelle (RaiMovie, ore 21) di Vincenzo Salemme, risposta napoletana ai cinepanettoni romani e del nord. Il regista/attore funziona molto di più in teatro che al cinema, dove i tempi comici sono decisamente diversi.
Buona anche la proposta di serie tv. Con il solito e bravo Dexter (Cielo, ore 21), terza stagione per il patologo legale che è anche serial killer di serial killer. Oppure con la commedia alla prima stagione di Pushing Daisies (La5, ore 21.10), triplo episodio per le avventure di un uomo che risveglia i morti con un tocco, ma solo per un minuto. Lasciamo perdere la terza stagione della fiction italiana Capri (RaiPremium, ore 21), solito melò da telenovela degli anni ’80 con l’unico vantaggio di avere dei bei paesaggi.

VISIONI NOTTURNE
Appuntamento con il cinema d’autore con Il figlio (Ra iMovie, ore 22.35) dei fratelli Dardenne, già pluripremiati a Cannes. Questo film, con una regia molto veritiera e asciutta, racconta delle vicende di un giovane uscito dal riformatorio.  Un vero capolavoro è poi Scarface (Rete4, ore 23.25) nella versione di Brian del Palma del 1983 con un grande Al Pacino nel ruolo del malavitoso che scala i gradini del successo fino a essere troppo solo. Con una bellissima Michelle Pfeiffer. Imperdibile.
In piena notte Shaft (Rai1, ore 2.35), film del 200o che sfrutta la popolarità di Samuel L. Jeckson per riproporre la storia degli anni ’70 dell’omonimo ispettore dai mezzi rudi. Una trasposizione modaiola e ben fatta di quello che oggi si potrebbe definire “cool”. Ebbe poco successo al cinema, ma è una storia che si lascia guardare.

Penultima serata per Sanremo che attrae comunque tutti i gusti. Ma per venerdì 18 febbraio, la serata in tv offre abbastanza anche per evitare il festival nazionale. Ecco cosa propone la nostra selezione.

“VECCHI” CANALI DEL DIGITALE TERRESTRE
Va bene, Sanremo è Sanremo e non possiamo non citarlo (Rai1, ore 21.10), soprattutto se come superospiti ci sono Robert De Niro e Monica Belllucci. Entrambi saranno presenti per promuovere Manuale d’amore 3, al cinema in questi giorni. A prescindere da questa singolare scelta, De Niro rimane sempre un intoccabile della storia del cinema.
Il venerdì sera è però anche appuntamento per serie tv. Criminal Minds (Rai2, ore 21.10) continua a proporre storie della mitica sezione dell’Fbi dedicata alla stesura di profili criminali di serial killer. Ma a essere interessanti in questo serial sono i protagonisti della squadra, tutti da scoprire. Serata medical, invece, con il Dr House (Italia1, ore 21.10) e Grey’s anatomy (Italia1, ore 22), entrambe in stagioni molto avanzate (settima il primo, sesta la seconda) ma comunque sempre interessanti per esorcizzare malattia incurabili o delle quali non conoscevamo nemmeno l’esistenza.
Solo un film in prima serata nelle vecchie reti con A 30 seconda dalla fine (Rai3, ore 21.05), bel action anni ’80: da un soggetto di Akira Kurosawa, storia di evasioni e fughe su un treno senza macchinista. Al cardiopalma (per l’epoca, era il 1985).

NUOVI CANALI DEL DIGITALE TERRESTRE
Sfida a due in prima serata, tra due bei film d’azione. Il primo è Timecop  – Indagine dal futuro (Rai4, ore 21), storia di viaggi nel tempo per fermare politici corrotti. Il secondo è lo storico Predator (Iris, ore 21), l’originale film del 1987 del quale recentemente è stato realizzato un remake. In questo film con Swharzy una bella sfida al gatto col topo, con l’alieno cattivo che insegue nella giungla una truppa di soldati facendoli fuori uno a uno, fino alla classica sfida finale.
In pieno stile horror The red shoes (Mediaset Extra, ore 21), direttamente dalla corea un film che rispecchia pienamente lo stile da incubo orientale, che fa più paura proprio perchè in occidente è poco conosciuto. Una moda già quasi passata.

VISIONI NOTTURNE
Mentre Sanremo starà per decretare i vincitori delle giovani proposte, e dopo due nottate non proprio esaltanti, ecco tornare un’ampia gamma di film tra cui poter scegliere per animare le ore tarde o insonni. A partire dal bel Tredici variazioni sul tema (Rai2, ore 2.05) storia corale, triste e musicale di vite che si intrecciano basandosi su uno stesso evento di partenza. Proposta d’annata tutta italiana con Io sono un autartico (Rai3, ore 3.15) opera prima di Nanni Moretti che impersona un padre che deve fare conti con il proprio fallimento come persona. Da riscoprire, soprattutto in considerazione dell’imminente uscita di Hebemus Papa.
Si può anche evitare Stigmate (Rai4, ore 22.55), horror del 1999 che scopiazza l’esorcista rischiando persino la parodia involontaria. È invece decisamente interessante Seduzione pericolosa (Rete4, ore 23.30), con Al Pacino che interpreta un investigatore che si fa sedurre dalla principale sospettata di un omicidio. Sensuale e avvincente.

Seconda serata, mercoledì 16 febbraio, per il festival di Sanremo. Ma c’è molto altro tra cui poter scegliere per chi odia la canzone italiana, o anche solo per chi vuole dire di non aver visto il festival. E anche il calcio incombe…

“VECCHI” CANALI DEL DIGITALE TERRESTRE
Nel pieno di Sanremo (Rai1, ore 21.10) non si può molto fuggire lontano. La seconda serata per i cinefili è forse la più interessante con Andy Garcia come superospite. La prima serata non è sembrata molto dinamica, ma si rimane nel classicismo del festival. Per gli sportivi si può sempre ripiegare sugli ottavi di Champions (Rai2, ore 20.35) con la Roma protagonista che affronta in casa lo Shakhtar Donetsk.
Chi preferisce le care vecchie storie può ripiegare sul bel Romanzo Criminale (Italia1, ore 21.10), non la serie tv, ma l’altrettanto bel film di Michele Placido, tratto dal romanzo culto di De Cataldo sulla banda della Magliana. Crudo e avvincente, uno spaccato della storia italiana dal punto di vista dei “cattivi”. Prendiamo Roma. Un vero capolavoro è invece Il petroliere (Rete4, ore 21.10), grande epopea di un rude  uomo che diventa improvvisamente ricco grazie alla scoperta di un pozzo. Ma che non sa gestire tutto il resto. Impagabili i primi venti minuti senza dialoghi, con un perfetto Daniel Day Lewis. Dal regista di Magnolia, Paul Thomas Anderson.

NUOVI CANALI DEL DIGITALE TERRESTRE
Serie di capolavori in prima serata anche in questa sezione. A partire dal Barry Lindon (Iris, ore 21), altra epopea del settecento di Stanley Kubrick, tutto realizzato con inquadrature a luce naturale che sembrano quadri dello stesso periodo di ambientazione della pellicola. Per lustrarsi gli occhi con dell’ottimo cinema.
Altra proposta che è quasi impossibile non aver già visto è Nuovo cinema paradiso (RaiMovie, ore 21.05) di Peppuccio Tornatore, premio Oscar come miglior film straniero. Commovente e sempre bello vedere la storia di un ultimo cinema, dei sentimenti durante la rinascita di una nazione.
Non un capolavoro, ma comunque agghiacciante Thirteen (La5, ore 21.10), film indipendente in stile Gus Van Sant, ma senza averne la potenza. Storia di ragazzine che svendono se stesse e il proprio corpo senza alcun ideale o obiettivo. Se cercate invece un po’ di azione senza troppo impegno, buttatevi pure su 88 minuti (Rai4, ore 21.10), dimenticabile thriller, quasi in tempo reale, con Al Pacino e perizie psichiatriche sbagliate. Corsa contro il tempo.

VISIONI NOTTURNE
Mentre Sanremo prosegue la maratona notturna, non ci sono purtroppo grandi segnalazioni in questa fascia di solito foriera di ottime proposte. A parte il non eccelso ma sempre divertente Charleston (Rete4, ore 2.40) con Bud Spencer, storia di armatore truffatore truffato. Oppure si può ripiegare su Betrayed Tradita (Rai4, ore 0.25) di Costa Gravas, storia poco originale di un omicidio, dall’autore di grandi film come Z L’orgia del potere. Questo è tutta un’altra cosa purtroppo. Se cercate altre proposte interessanti per la notte in tv, forse è meglio andare a letto e farsi una bella dormita.

Non solo Festival di Sanremo per la serata di martedì 15 febbraio, sulle reti free del digitale terrestre. C’è un po’ di tutto e ampia scelta per coloro che non vogliono una bella abbuffata di canzone popolare italiana. Ma vediamo cosa propone la nostra selezione.

“VECCHI” CANALI DEL DIGITALE TERRESTRE
Non è cinema, ma non si può non citare Sanremo (Rai1, ore 21.10), la prima sera, la prima edizione condotta da Gianni Morandi. Grandi le attese per l’inizio e come perdersi il possibile incontro con il super-ospite Andy Garcia? Grande interprete di film come Gli intoccabili. Magari non canta, ma ha sempre avuto una grande presenza scenica e una sua intervista a Sanremo meriterebbe la serata. Dopo le prime indiscrezioni che lo davano sul palco martedì sera, potrebbe invece essere mercoledì. Attesi per venerdì, invece, la strana coppia Monica Bellucci e Robert De Niro, per promuovere Manuale D’Amore 3.
Per rimanere in tema di attualità, chi non vuole sentire cantare, può ripiegare su Ballarò (Rai3, ore 21.10) o il più leggero Mistero (Italia1, ore 21.10) con la conduzione del modello attore Raz Degan. Per chi cerca un altro tipo di evasione ci sono ottimi film in prima serata. A cominciare da La morte ti fa bella (Rete4, ore 21.10), bella commedia dark sulla ricerca dell’eterna giovinezza e della perfezione fisica. Da Robert Zemekis, già regista di Chi ha incastrato Roger Rabbit e prima di Castway e Forrest Gump. Anche La7 propone un bel film con il recente La Duchessa (ore 21.10), elegante polpettone storico con Keira Knightley che interpreta una nobildonna del XVIII secolo, bella e determinata, capace di far sentire la propria voce in una società maschile, ma costretta a sposare un uomo che non ama.

NUOVI CANALI DEL DIGITALE TERRESTRE
Anche su questo fronte ci sono ottime proposte. A partire dal bel thriller La regola del sospetto (Iris, ore 21.00)  con il duo Colin Farrell e Al Pacino. Suspance e azione, tra intrighi e tradimenti, per una storia dove una recluta della Cia arriva a sospettare del suo superiore. In alternativa, sempre in tema produttivo oltreoceano, ci sono le repliche di Sex and the city (La7D, ore 21).
Tutta una sorpresa italiana, invece, la pellicola Il pranzo di Ferragosto (Rai5, ore 21) opera prima del sessantenne Gianni Di Gregorio, premiato in tutto il mondo per la storia di simpatiche anziane che passano in città la festività estiva. Commovente e ironico quanto basta, senza scadere nel ridicolo.

VISIONI NOTTURNE
Il Festival di Sanremo prosegue fino a notte fonda. Ma non mancano i piccoli gioielli per chi proprio non vuole sentir cantare le star nostrane. Rai4 (ore 23) propone Omidicio a luci rosse di Brian De Palma, piccolo grande capolavoro in omaggio al re del genere, Alfred Hitcoock. Un po’ datato nel racconto, ma sempre coinvolgente. RaiMovie (ore 22.35) risponvera il recente Hotel Meina di Carlo Lizzani, bel film sugli sfollati ebrei fatti alloggiare dalle SS in riva al lago Maggiore.
Rete4 (ore 23.30) non disdegna di rispolverare Intervista col vampiro, film con un bravo Brad Pitt, agli albori della recente rinascita della passione per i vampiri. Storia di un uomo che non voleva diventare vampiro, costretto suo malgrado a sopravvivere con un’etica umana del rispetto della vita. Arrivando anche a concepire una propria vendetta, non senza pietà. Da riscoprire anche un piccolo film su La7 (ore 23.30) dal titolo 1km da Wall Street. Interessante racconto sulla vita di un broker, tra dialoghi alla Wall Street e una ricerca di redenzione che potrebbe stupire. Godibile.

Serata in tv con ampia scelta per il giorno di San Valentino, 14 febbraio. Poco romanticismo e molta azione per coloro che non festeggeranno fuori casa. Vediamo la nostra selezione di film, serie tv e attualità, cosa propone sui canali free del digitale terrestre.

“VECCHI” CANALI DEL DIGITALE TERRESTRE
Prima televisiva su Rai1 (ore 21.10) con Ex di fausto Brizzi, il nuovo golden boy del cinema italiano, da Notte prima degli esami fino a Femmine contro maschi. Il film è una commedia dolce-amara che racconta di un gruppo di persone che sono “ex” sotto diverse forme: fidanzati, mariti o altro. Esperimento interessante, non riuscito in tutte le storie, sicuramente furbo, ma godibile. Tralasciamo invece su Rai2 (ore 21.10) l’Isola dei famosi che non ha più niente di narrativo o spettacolare. Stesso discorso per il Grande Fratello (Canale 5, ore 21.10), ormai formula stanca in cui l’unica novità sono i concorrenti che entrano ed escono senza più alcuno sfondo di analisi sociologica.
Arriviamo invece a Rai3 (ore 21.10) che programma uno dei più interessanti film storici degli ultimi anni, La caduta – Gli ultimi giorni di Hitler, pellicola tedesca che  racconta in maniera cruda e realistica il crollo di un impero e del suo imperatore. Il tutto dal punto di vista di chi aveva creduto per opportunismo nella presa di potere a scapito di altri. Pluri-riproposta in rete la scena dello sfogo di Hitler con i suoi uomini, sottotitolata in varie forme, a seconda del problema.
Altro capolavoro è invece su Rete4 (ore 21.10) con Heat – La sfida, grande film di Michael Mann con Robert De Niro e Al Pacino, il primo rapinatore, il secondo poliziotto. Storia di un confronto tra il bene e il male che va ben oltre i confini degli stereotipi. Grande film, coinvolgente e spettacolare. Da non perdere.

NUOVI CANALI DEL DIGITALE TERRESTRE
Per una volta sono i nuovi canali a offrire poco di interessante in prima serata. Per gli amanti delle serie tv, rimangono Romanzo criminale – La serie (Iris, ore 21), tratta dall’omonimo romanzo di De Cataldo, produzione italiana prima andata in onda su Sky e di ottima qualità. Oppure l’americana Pushing Daisies (La5, ore 21) che narra di un uomo capace di risvegliare i morti con un tocco, ma solo per un minuto, e usa questo potere per risolvere i misteri sulla morte delle vittime.
Su Cielo (ore 21) invece da non perdere la serie tv Dexter, storia di un patologo legale che è anche serial killer dei serial killer. Scorretto e cinico, inquietante quanto basta.

VISIONI NOTTURNE
Non male l’offerta notturna. A cominciare dal bellissimo film del sottovalutato Maurizio Nichetti, Ladri di saponette (Italia1, ore 3.45), dove si racconta di una famiglia totalmente in balia della televisione che vive una sorta di realtà parallela e distaccata dal mondo. Geniale, originale, citazionista a partire dal titolo. Grande film di genere dei fratelli Coen, invece, che con Blood Simple (RaiMovie, ore 00.20) nel 1985 si imposero nel mondo del cinema con un racconto noir, agghiacciante e originale.
Una serie tv invece interessante è Jericho (Rai2, ore 2.05), già trasmessa in passato ma che riprende una tematica cara agli anni ’80: il mondo distrutto da esplosioni nucleari e gli Stati Uniti che devono ricompattarsi, tra odi razziali e paura del diverso.

Anche oggi, venerdì 11 febbraio, ci dobbiamo accontentare di quanche buona serie tv, ma senza particolari sorprese per i film, a parte in tarda notte. Vediamo cosa propone la nostra selezione quotidiana.

“VECCHI” CANALI DEL DIGITALE TERRESTRE
Cominciamo con qualcosa di interessante, saltando direttamente Rai1 (ore 21.10) con i suoi inutili Raccomandanti. Passiamo a Rai2 (ore 21.10) con il bel Criminal Minds, doppio episodio per la serie dedicata alla squadra dell’Fbi che risolve i casi di serial killer basandosi sul profilo criminale dell’omicida, costruito sui luoghi del delitto. Citazionista, cupo, avvincente, ottimo anche per visioni senza aver visto altre puntate. Rai3 (ore 21.10) ribatte con la seire tv italiana La nuova squadra: realizzata con poco investimento di mezzi, assolve il suo compito, tra realtà investigativa e inutili lungaggini.
Di altro spessore la serata medical che propone Italia1 (ore 21.10) prima con il cinico Dr.House, giunto alla settima stagione, e Grey’s anatomy. Entrambe le serie sono diventate un po’ troppo da telenovela, ma sono ben costruite e non sempre politicamente corrette. Per chi, invece, cerca un poi di attualità, tra culturale e politica, ci sono le belle interviste di Daria Bignardi con Le invasioni barbariche (La7, ore 21.10).

NUOVI CANALI DEL DIGITALE TERRESTRE
Anche qui scarseggiamo alquanto stasera. Forse la programmazione più triste da quando abbiamo iniziato questa rubrica. Unico film che segnaliamo è Breach – L’infiltrato (RaiMovie, ore 21), film del 2007 tra agenti dell’Fbi e spie infiltrate per i russi. Storia vecchio stampa per un po’ di tensione con bravi attori. Rai4 (ore 21) propone invece Babylon A.D., un film di Kassovitz, lo stesso regista del bellissimo L’odio, che si cimenta con una super produzione alla Blade Runner, ma che ha come neo quello di avere come protagonista un inespressivo Vin Diesel.

VISIONI NOTTURNE
Qualche emozione, ce le regalano un paio di film dall’ora tarda. Mr.Brooks (Rete4, ore 23.30) racconta di un tranquillo padre di famiglia dalla doppia vita, interpretato da Kevin Costner che viene mosso dal suo alter ego che lo costringe a uccidere. Bel confronto, anche se dopo un po’ il giochino stufa e i dialoghi non sono proprio eccelsi. Rai2 (ore 2.10) ci regala una bellissima storia con Ballando con uno sconosciuto, film di Mike Newell (pre Harry Potter), storia di amori impossibili, divisioni e tradimenti nell’America puritana del 1954.
Una sorpresa potrebbe essere The Aviator (RaiMovie, ore 22.45) film di Martin Scorsese con Leonardo Di Caprio, dedicato alla grande Hollywood degli anni d’oro (anni ’30) sulla vita del produttore quasi pazzo Howard Hughes. Non il miglior film del regista, che ha comunque il suo tocco, ma molto apprezzato e decisamente sopra la media. Su Rai5 (ore 23.45) spicca invece L’appartamento spagnolo, pellicola giovanilistica e divertente con protagonisti giovani studenti in erasmus.
Film d’annata invece su La7 (ore 1.25) con Infedelmente tua di una vecchia volpe del cinema come Preston Struges. In questo capolavoro si racconta di un direttore d’orchestra che immagina il tradimento della moglie sulle note dell’opera che sta eseguendo. Melò del 1948, da storia del cinema.

Dopo l’abbuffata dei giorni scorsi, oggi, giovedì 10 febbraio, ci aspetta una serata avida avida di appuntamenti interessanti. Proseguiamo quindi con la nostra selezione di appuntamenti (ma forse converrà uscire a noleggiare qualcosa!).

“VECCHI” CANALI DEL DIGITALE TERRESTRE
Teniamo solo come ultima risorsa la Rossella televisiva proposta da Rai1 (ore 21.10). Giunta alla settima e ultima parte, è la storia di una donna, interpretata da Gabriella Pession, che dovrà rifiutarsi di sposare l’uomo che le è stato imposto. Canale 5 (ore 21.10) propone lo scarso Un’amore a 5 stelle, dimenticabile commedia con con Jennifer Lopez che interpreta una improbabile cameriera di cui si innamora un senatore degli Stati Uniti. Solita versione di Cenerentola senza nulla di nuovo. La7 (ore 21.10) programma Linea di Sangue, buon thriller di con pluriomicida che rimane nei canoni del genere con dignità.
Di fronte a questo scarso panorama qualitativo, acquistano maggior interesse due belle proposte: l’ennesima riproposizione di I due superpiedi quasi piatti (Rete4, ore 21.10), sempre giovane e divertente commedia italiana con i due impareggiabili Bud Spencer e Terence Hill. L’altro bell’appuntamento è con la serie tv Medium (Rai3, ore 21.10), con Patricia Arquette che risolve casi di omicidio grazie agli aiuti delle vittime dall’aldilà.
Pura attualità su Rai2 (ore 21.10) con Annozero, il talkshow di Michele Santoro che promette scintille, tra scandali a luci rosse e vicende giudiziare che sembrano, ma purtroppo non sono, fantapolitica.

NUOVI CANALI DEL DIGITALE TERRESTRE
Leggermente più interessante la proposta dei nuovi canali.  A partire dal padre dei sexy-thriller Basic Instict (Iris, ore 21), con una Sharon Stone tanto ambigua quanto perversa. Inutile citare scene scandalose ormai oggetto di troppe parodie, ma il film in generale non dice niente di nuovo. La5 (ore 21) propone Cuore Sacro, film cupo di Opzeteck, non delle sue opere migliori, antitesi della commedia alla quale il regista italo-turco sembra più portato.

VISIONI NOTTURNE
La notte porta quasi sempre qualche chicca. E anche questa notte ci si può riscattare da una deludente serata con un piccolo gioiello come Ragazze interrotte (Rete4, ore 23.40), Oscar a una brava Angelina Jolie in un film di un sempre interessante James Mangold, lo stesso di Copland. Racconto di due giovani rinchiuse in un manicomio, storie di vite e fughe dalla realtà alla fine degli anni ’60, quando ancora si pensava a esiliare i malati di mente.
Per chi invece vuole osare, La7 (ore 1.35) propone un quasi classico del cinema, La vergine sotto il letto di Otto Preminger, commedia sofisticata del 1953, da un maestro del cinema, storia di una donna illibata, che dice cose spesso sconvenienti e contesa tra due uomini, tra confusione e divertimento d’annata. Una curiosità: il regista dovette difendere la pellicola per aver usato termini come “vergine” e “Amante”. Erano proprio altri tempi.