È nato come locale legato al vino – e il nome lo sottolinea con evidenza – ma ha ormai affiancato alla propria attività una solida reputazione come centro importante per la birra artigianale. Il “Barbaresco” di Legnano conferma questa sua recente vocazione con l’organizzazione di una tre giorni di assoluto spessore: tra venerdì 22 e domenica 24 maggio il locale di via Novara ospita infatti il “Barbabirra 2015” con ospiti – in carne e ossa o… in fusto – di primo piano.

Alle spine, nel corso dell’evento, si alterneranno i prodotti di cinque birrifici importanti del panorama nazionale: Extraomnes (Marnate), Birrificio del Ducato (Parma), Brutòn (Lucca), Maltus Faber (Genova) e Montegioco (Alessandria).
Venerdì sera (20,45) il primo appuntamento con la cena che prevede cinque portate accompagnate ciascuna da una birra dei produttori appena citati con presentazione da parte di Kuaska (costo di 30 euro). Sabato 23 al Barbaresco ci saranno anche i cinque mastri birrai: Schigi D’Amelio, Giovanni Campari, Apo Lenci, Massimo Versaci e Riccardo Franzosi. Insieme a loro si terrà una degustazione di birre saison, uno stile originario del Belgio che ha trovato ottimi interpreti proprio nei birrai presenti a Legnano (ore 21, costo 15 euro).
Domenica 24 infine, salirà in cattedra di nuovo Kuaska, Lorenzo Dabove, che innanzitutto svelerà una serie di curiosità e segreti sulle giurie della “World Beer Cup”, uno dei più prestigiosi concorsi internazionali. E poi accompagnerà gli iscritti al laboratorio nella degustazione di cinque birre in stile tripel (ore 21, costo 15 euro).

Al di là degli appuntamenti a pagamento (prenotazioni al numero 0331-459630; sconti per iscritti Slow Food ed ex corsisti), il Barbaresco sarà aperto agli appassionati con 15 spine attive, specialità enogastronomiche, prodotti del territorio: l’ideale corollario a un programma mirato e, ripetiamo, di alto livello.

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