Da una parte c’è uno dei più fedeli interpreti (italiani) della grande tradizione di birre belghe, dall’altra un birraio (sempre italiano) che ama sperimentare con luppoli, principalmente di provenienza americana. Ma al posto di dibattere su quale sia la strada migliore per creare le birre, si sono alleati per una collaborazione che promette di essere molto interessante.
I due protagonisti sono i birrai di Extraomnes e Vento Forte, ovvero Schigi D’Amelio e Andrea Dell’Olmo, che utilizzeranno da oggi – giovedì 19 maggio – l’impianto di Marnate per realizzare una birra a quattro mani.
Il nome non è ancora stato rivelato (o forse sarà definito con precisione strada facendo) mentre i compiti sono già stati definiti come rivela a Malto Gradimento lo stesso Schigi: «Noi, intesi come staff di Extraomnes, cureremo in modo particolare l’utilizzo del lievito e i vari passaggi della fermentazione mentre Andrea si occuperà in prima persona della luppolatura». Il risultato sarà una session IPA da gustare nell’estate che si sta avvicinando.
Andrea Dell’Olmo – foto da “Birraio dell’anno”
D’Amelio spiega anche la scelta di realizzare una birra insieme a Vento Forte, birrificio che – lo ricordiamo – ha sede a Bracciano in provincia di Roma (per conoscerlo meglio c’è QUESTO ARTICOLO di Alessandra Di Dio pubblicato da Agrodolce). «Era un po’ di tempo che Extraomnes non dava vita a una collaboration brew, perché riteniamo che questo genere di operazioni vadano fatte solo in casi in cui ne valga davvero la pena. Era stato così con Stillwater (per la Migdal Bavel), con Buskers (per la Devochka) e con Toccalmatto (per la Tainted Love), sarà così con Vento Forte proprio perché i nostri prodotti sono molto diversi ma, secondo me, ugualmente interessanti. L’idea della session IPA mi piace, sono curioso di vedere cosa nascerà». Curiosità, ovviamente, condivisa anche da parte nostra: buon lavoro e… fateci sapere!
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