È il nero il colore vincente al Concorso Malto Gradimento per birrai casalinghi, organizzato dal nostro blog. Nero come la “Ticinera” vincente nel 2012, nero come la “Grano Nero” trionfatrice nel 2015, nero come la “Nerolatte” che ieri – sabato 1 settembre – è stata proclamata birra numero 1 al termine della settima edizione della rassegna per homebrewers.
Una birra creata dal gruppo “Birrai di Mezzo”, quattro appassionati che – insieme o da soli – partecipano da tanti anni a Malto Gradimento e questa volta hanno visto coronati i loro sforzi. Matteo Colombo, Ivano Massari, Fabio Mauri e Michele Palmeri (li citiamo in ordine alfabetico) forse non si aspettavano un successo simile, avendo riposto le proprie principali speranze sulla propria keller pils. E invece è stata la “NeroLatte” a stregare la giuria chiamata a valutare le 24 birre partecipanti, un lotto meno folto rispetto al passato ma caratterizzato da una qualità media in continua crescita.
Un giudizio, quello finale, difficilissimo: la sweet stout dei “Birrai di Mezzo” è stata infatti protagonista di un ballottaggio lungo e difficile con la “Tri Solt”, una tripel del novarese Matteo Bollani che ha diviso a lungo i giurati. Il podio è stato completato dal brebbiese Paolo Riva con una curiosa e complessa birra invecchiata in botte, la “Barrel”, che in semifinale ha ottenuto il miglior punteggio in assoluto. Riva è stato uno dei massimi protagonisti, perché ha portato ben due birre in finale, chiudendo sesto con la sua “Uva”, una IGA con sciroppo di uve moscato. Nel mezzo, al quarto posto di nuovo l’indunese Ivano Massari (stavolta in solitaria) con la sua APA chiamata “Eclisse” e in quinta posizione la coppia di bustocchi formata dal “nostro” Marco Corso (giornalista di VareseNews) e Adriano Hirn con la saison “Ruggera”.
Fuori, un po’ a sorpresa, dalla finale il campione in carica, il pesarese Donato Graziano che può rifarsi con la vittoria nel simpatico contest per la miglior etichetta, grazie alla sua NEIPA “Hazy Crazy”. E niente finale neppure per il gruppo di homebrewers cittigliesi che lo scorso anno furono secondi e che stavolta sono stati esclusi per pochissimi punti dalla fase decisiva.
«Un’edizione molto divertente – ha spiegato il presidente di giuria Stefano Baladda nel discorso conclusivo – Qualche birra in meno rispetto al solito ci ha permesso di entrare ancora di più nei dettagli. La battaglia tra le migliori è stata appassionante e mai come questa volta è stato difficile scegliere la vincitrice, perché le prime due classificate erano davvero di livello ottimo».
Con Stefano hanno lavorato in giuria Alessandra Di Dio, Norberto Capriata (entrambi giudici con esperienza nazionale e internazionale), Cristian Pizzi, Andrea Rogora (birrai) e Andrea Sartorio (ristoratore).
Da parte nostra, inteso come Malto Gradimento, non possiamo che ringrziare i partecipanti alla gara e alla premiazione, gli organizzatori di Morosoccer (la manifestazione che ci ha ospitato), VareseNews e tutti gli amici che hanno fornito i premi: The Wall, Unibirra, Bì Birre& Bistrot e Ubeer. Grazie anche a VersioneBeta e al Varese Beer Festival.
Nei prossimi giorni, come di consueto, sveleremo la classifica per le prime 15 posizioni (quella completa sarà inviata ai partecipanti) e torneremo a parlare dei protagonisti del #concorsomg18.
Concorso MG18 – Tutti gli articoli
Segui la pagina di MALTO GRADIMENTO su Facebook
Segui il profilo di MALTO GRADIMENTO su Instagram