La moda di questi ultimi anni, quella di proporre un festival legato al cibo da strada, tocca anche Castellanza e in particolare uno dei templi provinciali della musica e delle serate in pista da ballo, il Land of Freedom, locale che si trova accanto all’autostrada e anche per questo può richiamare pubblico da un ampio raggio territoriale.
Nel primo fine settimana di dicembre quindi, il Land sarà il punto di ritrovo di un grande numero – una ventina quelli già certi – di food tracks (meglio: i cari, vecchi, furgoni di “paninari” e dintorni, ma anche in questo la terminologia si adegua ai tempi), ai quali saranno affiancati anche una serie di concerti gratuiti durante i tre giorni di festa, da venerdì 2 a domenica 4.
Quel che non mancherà però, sarà anche una proposta legata alla birra, e in particolare quella artigianale legata al territorio circostante. “Microbirrifici” che entrano anche nella denominazione ufficiale dell’evento castellanzese e che sono ben noti ai lettori del nostro blog e in generale della nostra area geografica. Quattro i marchi chiamati a dissetare il pubblico presente, sempre che all’ultimo momento non ci sia qualche sorpresa che non è da escludere: si tratta dei veterani bustocchi de “L’Orso Verde” e di tre produttori giovani ma già apprezzati e conosciuti: “50&50” di Varese, “The Wall” di Venegono Inferiore e “Il birrificio di Legnano” che, oltre alla sede nella città del Carroccio, gestisce anche uno dei locali interni all’ippodromo delle Bettole a Varese.
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