Luppoli lombardi per la birra: il progetto targato Hibu

Logo_SpecialeBA17Tra i tanti stand che abbiamo visitato a Beer Attraction, c’è stato anche quello di Hibu, birrificio con sede nel cuore della Lombardia e più precisamente a Burago di Molgora, nella provincia di Monza Brianza. Appena fuori, quindi, dall’area geografica di riferimento per il nostro blog, ma interessante per via del lavoro e delle idee portate avanti con orgoglio dal team coordinato da Raimondo Cetani.

Hibu ci ha incuriosito per vari motivi: il primo è “anagrafico”, visto che pur non appartenendo alla ristretta cerchia dei birrifici “antichi” come quelli – Baladin, Italiano, Lambrate… – che diedero vita al movimento artigianale tricolore, ha comunque alle spalle una storia lunga dieci anniContinua a leggere

Agostino Arioli: “La nostra vocazione? Fare birre che non ti scrolli più di dosso”

Logo_SpecialeBA17«Personalmente credo che questi vent’anni siano serviti a me e a tutta l’azienda per diventare sempre più consapevoli della nostra vocazione. Quella di fare birre bevibili, equilibrate, che magari non colpiscono al primo assaggio ma che poi non ti levi più di dosso». Frasi interessanti, soprattutto se arrivano dalla bocca di chi, in vent’anni è stato tra i principali artefici della nascita, crescita e affermazione del movimento italiano della birra artigianale.

Nel 1996, infatti, Agostino Arioli era tra i pochissimi italiani che hanno avuto una visione poi rivelatasi azzeccata: quella di impiantare un piccolo impianto per la produzione della birra, affiancato da un locale – a Lurago Marinone, due passi da Saronno – che diventò presto un punto di riferimento per tanta gente. Un pubblico folgorato da malti e luppoli, utilizzati in maniera così differente rispetto a quel (poco) che si conosceva fino a quel momento. Ago da allora non ha mai mollato il colpo, continuando a proporre i suoi prodotti storici – una su tutte la Tipopils – ma anche ingrandendo il suo Birrificio Italiano, ampliando la produzione (ora spostata per la gran parte a Limido Comasco), cercando nuove vie ma mantenendo il solito, alto, livello di qualità.  Continua a leggere

“Kuaska and Friends”: Legnano è culla del progetto Tasso Alcolico

Logo_SpecialeBA17Prendete un locale che è da anni “sul pezzo” quando c’è da parlare di birra artigianale, di diffonderne la cultura, di propagandarla. Aggiungete il divulgatore numero uno in Italia, i suoi contatti con i birrifici più in vista del panorama nazionale, un distributore molto attivo sul territorio; spolverate il tutto con un nome simpatico e intrigante e avrete pronto, solo da assaggiare, un nuovo progetto birrario che ha radici profonde tra il Varesotto e l’Altomilanese e che ha le premesse per farsi conoscere in tutto lo Stivale.

Stiamo parlando di “Tasso Alcolico”, nome che da qualche settimana ha iniziato a diffondersi tra gli appassionati e che si è svelato pubblicamente al Beer Attraction, dove era presente con il proprio stand e le proprie spine. Malto Gradimento ha incontrato proprio alla fiera di Rimini un vecchio amico del nostro blog, Gabriele Rampinini, publican del “Barbaresco” (l’enopub con sedi a Legnano e Gallarate) che è il locale di cui parlavamo all’inizio di questo articolo. È lui a farci da cicerone e a raccontarci di questa interessante novità brassicola.  Continua a leggere

“Vetra”: l’acqua di Caronno Pertusella alla base della “birra di strada”

Logo_SpecialeBA17(franz) Con questo articolo diamo il via al reportage da Beer Attraction 2017. Non sarà una cronaca, non sarà un elenco di quello che abbiamo visto o degustato: il taglio scelto da Malto Gradimento è quello di raccontare qualche storia, qualche personaggio, qualche idee legata alla birra e – possibilmente – al nostro territorio. Per questo iniziamo da “Vetra”, l’ultimo nato tra i birrifici della provincia di Varese, capace di farsi subito notare nel ricco panorama artigianale tricolore.

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Carlo Clerici e Stefano Simonelli

Il cuore del progetto è prettamente milanese, e il nome lo segnala in modo chiaro; il birraio è originario della provincia di Como, ma il territorio scelto per dargli vita si trova in provincia di Varese. “Vetra – Birra di Strada” ha messo radici a Caronno Pertusella, estremo lembo sud-est del Varesotto, e non lo ha fatto a caso. «Io, di formazione, sono un chimico e prima di decidere dove installare il nostro impianto ho fatto una ricerca meticolosa in diverse località – racconta Stefano Simonelli, il birraio –  A Caronno Pertusella ho trovato l’acqua con le caratteristiche ideali per produrre birra. Una volta che abbiamo avuto in mano i risultati delle analisi, non abbiamo avuto dubbi».  Continua a leggere