Dalla cantina al boccAle: Baladin

(franz) Da Baladin, prima o dopo, siamo passati tutti. Tra i grandi pionieri del movimento artigianale italiano, Teo Musso e il suo marchio hanno tracciato anno dopo anno le strade che poi sono state battute da numerosi altri birrai e imprenditori (magari anche da quelli che in prima battuta non hanno lesinato critiche, battutine e invidie nei confronti del “nostro”). Il rapporto con Baladin è quindi centrale anche per il nostro Alessandro che dedica al birrificio di Piozzo uno dei dieci capitoli della sua storia personale all’interno del mondo della birra.

Per chi volesse approfondire, invece, la vicenda di Teo Musso e di Baladin, consigliamo la biografia scritta nel 2013 con Marco Drago. Se CLICCATE QUI la potete acquistare su Amazon (aiutando anche Malto Gradimento che riceve una piccola quota per ogni libro venduto in questo modo).

Episodio 8 di 10 – Baladin

Nel 1989 nasceva il “www”, grazie al genio di Tim Berners Lee che inventò un protocollo per trasmettere i dati digitali attraverso la rete internet. Nel 1989 i dischi erano in vinile e se volevi una copia di un misconosciuto gruppo di Seattle, pubblicato da una misconosciuta casa discografica di Seattle, dovevi aspettare un sacco di tempo. Nel caso di “Bleach” dei Nirvana, la mia attesa durò più di un anno, forse anche quasi due. E inizialmente, non mi piacque neanche un po’…  Continua a leggere

Dalla cantina al boccAle – Acido acida

(franz) È capitato a tutti gli amanti di birra imbattersi in un prodotto celebrato che però, al primo assaggio, respinge chi lo prova. Spesso ciò avviene con le sour, dopo di che esistono due strade. Qualcuno non ne vuole più sapere (o per lo meno se ne tiene alla larga), qualcun’altro si innamora perdutamente. Secondo voi, come è andata al nostro AleDiv? Ecco la settima puntata del riassunto birrario dei suoi primi millaanta anni. In fondo all’articolo, il link alle puntate precedenti.

Episodio 7 di 10 – Acido Acida!

Il grande matematico Marcus Du Sautoy, nel libro “Il codice della creatività”, scrive:
«Se non siete preparati a fallire, non vi assumerete quei rischi che vi consentirebbero di trovare una via d’uscita e creare qualcosa di nuovo». Continua a leggere

Dalla cantina al boccAle “Christmas Edition” – Conciati come il Belgio

(franz) Il viaggio tra le birre del nostro Alessandro Cappelletti era arrivato a metà la scorsa estate. Ora, finalmente, ritorna e lo fa con tempismo perfetto, un un appuntamento dedicato alle birre di Natale con una particolare attenzione al Belgio.

Episodio 6 di 10 – Conciati come il Belgio

I veri appassionati bevitori di birra hanno un calendario di appuntamenti che vengono religiosamente celebrati ogni anno. In tempi normali, queste occasioni ci consentono di dissetarci con specialità stagionali ma soprattutto di fare baldoria. Quest’anno, per ovvi motivi, non è così, ma non sarà certo una pandemia mondiale a placare la nostra sete!  Continua a leggere

Dalla cantina al boccAle – La Rebelde di Orso Verde

(d. f.) Partito da Gallarate, il viaggio birrario autobiografico di Ale “Div” Cappelletti fa ritorno nel Varesotto dopo le tappe in Cechia e Germania. La fermata è in via Petrarca a Busto Arsizio (ancora per poco come vi abbiamo appena raccontato) dove ha sede Orso Verde, l’ormai storico birrificio che produce – tra le altre – la Rebelde, la principale protagonista del racconto di oggi.

Episodio 5 di 10 – La Rebelde dell’Orso Verde

Oggi parliamo di un nome storico del mondo artigianale, scoperto per caso in una fiera della birra di una dozzina di anni fa. Ho provato a fare una ricerca su Google per ricostruire l’anno esatto, ma l’algoritmo di Mountain View è intasato dalle SEO di Lombardia Beer Festival, Craft Beer Italy, Italian Beer Festival, Italian Beer Festival – Pub Edition e, soprattutto, dal più importante di tutti: il Varese Beer Festival!

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Dalla cantina al boccAle – Ayinger und Aktien

(d. f.) Restiamo in Germania per l’autobiografia birraria di Alessandro “Ale Div” Cappelletti: dopo il gigante Hacker-Pschorr, il suo racconto tocca due realtà grandi ma, lo spiega bene, lontane dal mondo industriale. Ayinger e Aktien, marchi bavaresi ben conosciuti anche da noi per la loro qualità e fedeltà ai precetti brassicoli di quelle parti. Siete pronti? Ein prosit!

Episodio 4 di 10 – Ayinger und Aktien

Sulla Gazzetta Ufficiale del 10 agosto del 2016 viene pubblicata la modifica del comma 4 dell’articolo 2 della legge 16 agosto 1962, n. 1354, che ora recita così: Continua a leggere

Dalla Cantina al boccAle – Hacker-Pschorr 1417

(franz) Nella terza puntata della “autobiografia birraria” di Alessandro Cappelletti, compare una birra bavarese e… industriale nel senso che il marchio di cui parla (Hacker Pschorr) è legato a una multinazionale del settore. Ale ci dà la sua opinione e stuzzica la vostra anche su questo discorso; qui a bottega non siamo del tutto d’accordo con quanto scrive ma allo stesso tempo, da frequentatori dell’Oktoberfest e della tenda Pschorr (la Pschorr Braurosl) in particolare, non possiamo che unirci a un “prosit” collettivo.

Episodio 3 di 10 – Hacker-Pschorr 1417

La chiusura dell’Agripub, di cui vi ho parlato nella prima puntata, fortunatamente non è stata così traumatica come si temeva, perché fu sostituito da un gruppo di giovani imprenditori che scelse un piccolo fornitore di Ossona, il mio amico Corrado Vita, il quale aveva, e ha tutt’ora, un catalogo di birre di tutto rispetto. Tra le altre la Hacker Pschorr 1417.

«Alt! Fermati un secondo. Parli di birre artigianali e citi la Hacker-Pschorr del gruppo Paulaner? Ma sei serio?? Posa il boccale, va…». Sì lo so, sto infastidendo un vespaio…  Continua a leggere

Dalla Cantina al boccAle – U Fleku

(franz) Secondo appuntamento di questa “collana” autobiografica in dieci puntate di Alessandro Cappelletti. Dopo l’Agripub di Gallarate, è ora di fare tappa a Praga.

Episodio 2 di 10 – Flekovský Tmavy Ležák 13°, Praha

Era il 1994, ultimo anno al Liceo, dovevamo scegliere la meta di destinazione della gita di fine anno. Tra le candidate in lizza: Parigi, Amsterdam e Praga. Quale meta avrebbero potuto mai scegliere un branco di diciannovenni con gli ormoni fuori controllo? Ovviamente Praga!
Io e alcuni compagni di classe facemmo pressioni lobbistiche che neanche al senato americano hanno mai visto, e il motivo era molto semplice: l’11 marzo, il secondo giorno della gita, c’erano i Nirvana in città! Sfortunatamente il concerto non si tenne a causa dell’overdose di champagne e Roipnol che spedì Kurt Cobain all’ospedale Umberto I di Roma una settimana prima dell’evento. Ormai, però, la meta era stabilita e indietro non si poteva tornare. Continua a leggere

Dalla cantina al boccAle – L’Agripub di Gallarate

(franz) A volte ritornano, e noi ne siamo ben felici. Per lungo tempo, Malto Gradimento ha ospitato le recensioni di Alessandro Cappelletti, già publican del fu “Binario Zero” di Busto Arsizio, raggruppate nella rubrica “Dalla cantina al boccAle”. Ale ora torna nella squadra del nostro blog con una serie di dieci racconti brevi (per ora) nei quali descrive e ricorda locali, birre o situazioni particolari. Esperienze che probabilmente sono comuni a molti di noi, soprattutto se ripensiamo a quella “formazione brassicola” che ci ha accompagnato nel corso degli anni. Buona lettura e bentornato Ale!

Nei giorni della lunga quarantena, i social network sono stati un prezioso alleato per combattere la solitudine, l’abbattimento psicologico e la distanza fisica. All’inizio furono i flash mob dal balcone, con le canzoni improvvisate, l’inno nazionale, gli applausi per medici, infermieri e tutto il personale sanitario che si stava sacrificando per la salute dei pazienti ricoverati. Con il prolungarsi delle misure di emergenza e l’aumento dei contagi e dei decessi, però, queste iniziative resilienti hanno ceduto il posto ad altre più intime, legate a ricordi personali come i “10 film che ti caratterizzano” oppure i “10 dischi che hanno cambiato la tua vita”.
Una di queste iniziative ha riguardato anche il mondo della birra.  Continua a leggere

Dalla cantina al boccAle: Grozet Goosberry Ale

cantinaboccale2(franz) Arriva dalla Scozia la nuova proposta del nostro oste Ale Div, che oggi ci presenta una birra molto particolare, raccontando anche la sua curiosa origine.

“The Williams Bros Brewing Co.”, a brotherhood of brewers, una “fratellanza di birrai”, come si definiscono loro stessi. Arrivano da Alloa, nel Clackmannanshire, Scotland. Ok, sì, lo ammetto… per scrivere “Clackmannanshire” ho fatto copia-incolla dal sito ufficiale e sono anche andato a vedere dove diavolo si trova questo posto dimenticato da Dio (ma non da luppolo ed orzo)!  Continua a leggere

Dalla cantina al boccAle: Croce di Malto Acerbus

cantinaboccale2Dalle nostre parti, gli stili inglesi hanno goduto per tanti anni di una pessima fama, giustificata dalla presenza nei pub italiani di dozzinali versioni export delle originali birre prodotte e bevute in terra albionica.
In una certa misura, quelle cattive birre hanno aiutato, a fine anni Novanta, la nascita e la proliferazione dei primi birrifici artigianali italiani, che per noi giovani appassionati rappresentavano una alternativa di qualità e gusto alle solite pinte che si trovavano per la maggiore.  Continua a leggere