Da qualche tempo stiamo assistendo alla realizzazione di una nuova tendenza brassicola. Se alcuni anni fa i mastri birrari statunitensi presero spunto dalle composizioni belghe per creare la propria linea di prodotti, ora sono i maestri europei a usare i luppoli di origine nord americana per concepire nuove e, spesso, interessanti armonie di profumi e sapori.
È il caso della Houblon, una “IPA Tripel” creata dalla belga Chouffe e prodotta con luppoli Tomahawk e Amarillo – provenienti da oltre oceano – a cui si aggiunge l’europeo Saaz per ottenere una birra ad alta fermentazione, non filtrata, non pastorizzata e rifermentata in bottiglia.
L’Houblon si presenta con un colore ambrato e una poderosa schiuma di lunga persistenza che sprigiona in tutto l’ambiente vigorosi profumi di luppolo a cui, in un secondo momento, si aggiungono effluvi di scorza di arancia, frutta esotica e una leggera speziatura di fondo. Al primo assaggio colpisce subito con le sensazioni amaricanti che ci si aspetta, appena bilanciate da un fondo caramellato che compare nel finale. Avendo la cura di non trangugiarla in un paio di sorsate, pur essendone tentati, si possono poi scoprire sapori più fruttati, benchè mai del tutto edulcorati, che rendono questa birra complessa e affascinante ma pericolosamente beverina.
La gradazione alcolica richiede un minimo di prudenza ma, se siete fra coloro che amano lo stile e la birra decisamente amara, difficilmente rispetterete il nostro ammonimento…
Tipologia: tripel
Colore: ambrato
IBU: 59
Alcol: 9%
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