(franz) L’abbiamo invocata in settimana, parlando di “Brussels Calling” e paragonandola a essa. Oggi tocca ad Alessandro recensire questa belga così speciale, la “XX Bitter” di De Ranke, che negli ultimi anni ha tracciato una strada seguita da molti amanti del luppolo.
I giudici che presiedono ai concorsi, chiedono espressamente ai mastri birrai il giusto equilibrio fra sapori al palato (dolce, amaro, salato, acido) e profumi al naso (fiori, frutta, spezie).
La “XX Bitter” potrebbe quindi non piacere ai giudici dei concorsi… per lo meno se le categorie degli stili non sono ben definite.
Questo prodotto di De Ranke non prova neanche a nascondersi, fin dal nome di battesimo (extra extra amara!!), e ci regala un trionfo di luppoli, con tutto quello che ne comporta. Gli ingredienti sarebbero perfino rispettosi dell’editto di purezza dei bavaresi ovvero acqua, malto d’orzo (pilsner), luppoli (Brewers Gold e Hallertau), lieviti, zuccheri e nient’altro, ma lo sbilanciamento verso il luppolo rende estrema questa birra: o la ami o la odi.
Di color mandarino, la schiuma splendente come una corona solare, sprigiona al naso fresche essenze di scorza di limone, basilico, resina di pino che nel finale si intensificano verso la scorza di arancia, il rum scuro e il fieno per concludersi con il ginepro. In bocca il sapore è quello che ti aspetti: amaro, senza compromessi, con una lieve nota acidula appena accennata e un retrogusto infinito che farebbe cambiare idea anche i giudici dei concorsi! Una birra che non ha alcuna sfumatura di grigio e non sa cosa siano gli equilibri. Se amate le birre amare, vi farà impazzire, altrimenti, fuggite!
Tipologia: Bitter Ale
Colore: arancio/mandarino
Alcol: 6,2%
IBU: 65
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