L’edizione dell’Italia Beer Festival tenutasi nel weekend scorso a Milano è servita anche ad assegnare i premi per il “Ciba”, il Campionato Italiano della Birra Artigianale organizzato dall’Adb, associazione degustatori birra che ha allestito anche il festival meneghino. Rispetto ad altri concorsi, il Ciba si articola su un minor numero di categorie: in tutto sono 14 compresa la classifica assoluta, quella dedicata alla memoria di Franco Re.
I risultati del Ciba – per un’analisi ad ampio raggio vi rimandiamo a quanto scrive Andrea Turco su Cronache di Birra – toccano con vigore anche la nostra provincia, perché sono diversi i premi finiti nelle mani dei birrifici varesotti. Sono ben tre le aziende che tornano da Milano con almeno un podio: si tratta di Extraomnes, L’Orso Verde e The Wall, per la prima volta premiato in questo contesto.
Extraomnes ha fatto la cosiddetta parte del leone: il birrificio di Marnate, diretto in sala cottura da Schigi D’Amelio, ha ricevuto ben cinque medaglie di cui due d’oro arrivate nelle categorie “Blond/Golden Ale” (grazie alla Blond) e “Porter/Stout” (grazie alla Donker). L’argento è stato invece vinto dalla Quadrupel nella categoria delle “Belgian Strong/Dubbel” mentre i due bronzi marnatesi sono arrivati con la Hond.erd Cascade (tra le saison) e la Tripel (nello stile omonimo).
Decisamente positivo anche il bilancio per L’Orso Verde di Cesare Gualdoni, uno dei veterani a livello nazionale, sempre meno avvezzo (per scelta e non certo per qualità) ai riflettori. A Milano il birrificio bustocco ha ottenuto due secondi posti: quello con la Chiara (categoria “Pils/Helles”) e quello con la Backdoor Bitter (birra al quale vogliamo particolarmente bene – giudizio personale) nella categoria che comprende “Pale Ale/Bitter/Scotch Ale”.
Il terzo e ultimo birrificio varesotto premiato è come detto una novità: The Wall. L’azienda che vede Andrea Rogora a governare la produzione è stata premiata con un bronzo nella categoria “Barley Wine” con la sua Barone, birra invernale arrivata sul mercato lo scorso dicembre.
A livello generale bisogna sottolineare il dominio del birrificio piacentino “Retorto” (ed è il terzo anno consecutivo) nella classifica assoluta: al primo posto è stata votata la Malalingua (un barley wine), al secondo la Black Lullaby mentrer il terzo gradino del podio è andato alla Dr. Caligari di un altro produttore emiliano, Toccalmatto.
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