Prendete un locale che è da anni “sul pezzo” quando c’è da parlare di birra artigianale, di diffonderne la cultura, di propagandarla. Aggiungete il divulgatore numero uno in Italia, i suoi contatti con i birrifici più in vista del panorama nazionale, un distributore molto attivo sul territorio; spolverate il tutto con un nome simpatico e intrigante e avrete pronto, solo da assaggiare, un nuovo progetto birrario che ha radici profonde tra il Varesotto e l’Altomilanese e che ha le premesse per farsi conoscere in tutto lo Stivale.
Stiamo parlando di “Tasso Alcolico”, nome che da qualche settimana ha iniziato a diffondersi tra gli appassionati e che si è svelato pubblicamente al Beer Attraction, dove era presente con il proprio stand e le proprie spine. Malto Gradimento ha incontrato proprio alla fiera di Rimini un vecchio amico del nostro blog, Gabriele Rampinini, publican del “Barbaresco” (l’enopub con sedi a Legnano e Gallarate) che è il locale di cui parlavamo all’inizio di questo articolo. È lui a farci da cicerone e a raccontarci di questa interessante novità brassicola. Continua a leggere
La speranza di noi cestofili varesini era quella di fare “la doppia”: andare a Rimini con la scusa delle Final Eight di Coppa Italia di pallacanestro e allungare a dismisura la partecipazione in Riviera con il Beer Attraction, la fiera italiana di riferimento in ambito birrario.




In assenza (giustificata) di Leonardo Di Vincenzo è toccato al suo responsabile commerciale Alfredo Colangelo sollevare il trofeo di “Birrificio dell’anno” 2015 assegnato nel fine settimana a Rimini, nel corso della fiera “Beer Attraction”. Al termine della lunga serie di valutazioni infatti, “Birra del Borgo” è l’azienda che ha raccolto il maggior numero di punti (superando di un soffio il detentore “Baladin”) tra le varie categorie – ben 26 – in cui è stato suddiviso il concorso “Birra dell’anno”, organizzato da Unionbirrai. Laziale di Borgorose, in provincia di Rieti, “Birra del Borgo” è uno dei maggiori produttori artigianali d’Italia ed è attivo da una decina d’anni, sempre sotto la direzione di Di Vincenzo, ormai uno dei volti più noti del panorama nazionale in questo settore.