Poco più di un anno fa – era il febbraio 2019 – tra i verdetti di “Birra dell’anno” ce ne fu uno sorprendente e assai gradito che coinvolgeva un produttore varesotto. In una categoria non certo “deserta”, la numero 25 che comprendeva belgian blond e belgian pale ale. A centrare la medaglia di bronzo fu infatti il “Birrificio dei Laghi”, una realtà giovanissima che al momento di salire sul palco di Rimini non aveva ancora compiuto i due anni di vita e che quindi lasciava intravedere un potenziale interessante.
La BPM, ovvero la birra premiata nel concorso nazionale, è tutt’ora nel catalogo della piccola azienda di Vergiate che dopo quell’inatteso exploit è un po’ sparita dai radar ma che nel frattempo si è strutturata, ha rimpolpato il numero dei soci ed è pronta – nonostante la pandemia – a fare un ulteriore salto verso l’alto. Incuriositi dalla situazione, ne abbiamo parlato con Michele Poletto che è il birraio e uno dei fondatori insieme a Nazzareno Militello. Continua a leggere