Dalle nostre parti, gli stili inglesi hanno goduto per tanti anni di una pessima fama, giustificata dalla presenza nei pub italiani di dozzinali versioni export delle originali birre prodotte e bevute in terra albionica.
In una certa misura, quelle cattive birre hanno aiutato, a fine anni Novanta, la nascita e la proliferazione dei primi birrifici artigianali italiani, che per noi giovani appassionati rappresentavano una alternativa di qualità e gusto alle solite pinte che si trovavano per la maggiore. Continua a leggere