Apriamo con questo articolo una serie – magari breve ma significativa – di birre nate sul nostro territorio in un momento assai complicato, quello del secondo lockdown che avrà modi e tempi diversi e diversificati rispetto alla “prima volta” ma che di certo complicherà di nuovo la vita a tutti, e in modo particolare a tutto il settore legato alla ristorazione. E, di conseguenza, anche al comparto della birra artigianale già provato dai primi mesi di chiusure e ora di nuovo costretto a un nuovo periodo di crisi.

La prima novità di cui vi parliamo arriva da Varese e dalla “fantasia” di 50&50: l’azienda della Valle Olona ha prodotto anche quest’anno una birra con la tecnica del fresh hop, ovvero con l’utilizzo di luppolo fresco, piccola tradizione (nata tre anni fa – QUI L’ARTICOLO) per il birrificio di Elia Pina e Alberto Cataldo. Il luppolo scelto combacia, stavolta, con il nome dato alla birra che si chiama Lotus e che dal punto di vista stilistico è una West Coast IPA. Continua a leggere

Chi ha partecipato all’edizione autunnale del Varese Beer Festival ha potuto degustare in anteprima una birra dalla storia speciale e a noi particolarmente cara. Lo stand di “50&50” ha infatti messo a disposizione degli appassionati la “Saphir”, l’imperial pils realizzata lo scorso settembre con la tecnica del fresh hop: il birraio Elia Pina nel giro di poche ore partecipò alla raccolta del luppolo a Tettnag – nel länd tedesco del Baden-Wūrttemberg – e poi tornò immediatamente a Varese per una cotta “irripetibile” con appunto il luppolo fresco.